Consiglio Generale della CISL del Sannio

 

 

 

In tale prospettiva si pone il Consiglio Generale della CISL del Sannio convocato venerdì 26 febbraio 2010 presso l’Auditorium “G: Vergineo” del Museo del Sannio sul tema: “Il Sannio oltre la crisi: un modello di sviluppo per un’area svantaggiata della Campania e del Mezzogiorno”.

 

Su queste argomentazioni relazionerà il Prof. Massimo Lo Cicero, presidente della Fondazione di studi sociali “Domenico Colasanto”, mentre i lavori saranno introdotti dal Segretario Generale della CISL sannita Attilio Petrillo. Le conclusioni, a seguito del dibattito consiliare, saranno rassegnate dal Segretario Generale della CISL Campania Lina Lucci.

 

Questo consiglio generale seminariale si pone nella imminenza dell’evento elettorale regionale ed obbliga il quadro dirigente, le RSU ed i militanti della CISL ad un approfondimento che parta dall’analisi delle esperienze regionali concluse, a nostro parere, senza che il territorio sannita sia uscito dalla complessiva marginalità – tanto ha dichiarato Attilio Petrillo, Segretario Generale della CISL del Sannio – per cui la organizzazione nella sua interezza è pronta ad articolare una proposta che ponga due obiettivi concreti ed immediati:

  • cantierare e realizzare le infrastrutture materiali ed immateriali già corredate di finanziamento;

  • elaborare una tempistica certa di realizzazione concreta di interventi.

 

Abbiamo assistito ed assistiamo – conclude Petrillo – ad una pantomima oramai farsesca sulle ipotesi di sviluppo territoriale, come nel caso del Parco Progetti Regionale dove enfaticamente Bassolino annunciò, nell’ormai lontano luglio 2008, che il Sannio era stato gratificato con ben 85 progetti ed un investimento complessivo di oltre 900 milioni di euro, che ad oggi è stato realizzato per il 10% della spesa stanziata. Basta rappresentare questa inerzia del sistema della politica da un lato, rispetto alla gravità del dato riferito all’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni per l’anno 2009 con una cifra pari a 424.000 ore utilizzate dal solo settore industria, tanto per far visivamente comprendere la gravità e le negatività a cui la inconcludenza della pratica politica a volte ha prodotto. Pertanto l’intero sistema politico locale deve confrontarsi con queste determinazioni negative sia evitando la politica sterile degli annunci che assumendo come pratica democratica la risoluzione delle questioni in relazioni concertative, efficaci e responsabili.”.

 

Benevento, 20 febbraio 2010

CISL del Sannio

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