Da un lato, penso che la gente si sia stancata del bombardamento mediatico sui vaccini; dall’altro, però, mi chiedo quale possa essere una valida alternativa alle parole per convincere gli ancora troppi scettici del fatto che il vaccino sia l’unica arma che abbiamo contro il Covid. Un turbamento che cresce con il passare dei giorni: settembre è ormai vicino e il numero dei vaccinati di età compresa tra i 12 e i 19 anni non è ancora adeguato per sperare in una scuola sicura. All’orizzonte si intravede il rischio di un rientro in classe solo per un breve periodo, per poi tornare alla didattica a distanza. E ricorrere alla dad significa privare gli adolescenti di tutte quelle emozioni ed esperienze che prescindono dal programma scolastico. Un ultimo appello, pertanto, mi sento di rivolgerlo ai genitori ancora titubanti sulla necessità di vaccinare i propri ragazzi: avete il dovere di informarvi bene e di capire meglio, per poi informare bene e far capire meglio ai vostri figli. Scriveva Platone, nel IV sec. a.C.: “Possiamo facilmente perdonare un bambino che ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce”.
Maria Concetta Conte – Direttore Sanitario ASL Benevento
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