CRISTIANI DEMOCRATICI PER BENEVENTO

E di fatti la prima “amministrazione” che saluteremo sarà la Banca d’Italia: dal 2008 infatti la filiale di Benevento cesserà la sua attività!!!Nonostante la nostra denuncia abbiamo assistito ad un assordante silenzio delle istituzioni locali e nazionali che avrebbero dovuto difendere il nostro territorio, fatta eccezione per semplici atti e proclami fini a se stessi, se non perorati.Evidentemente l’impegno ad organizzare feste e festini distoglie i parolai del vapore dai problemi quotidiani della nostra comunità. E’ una ulteriore offesa al nostro territorio già pesantemente penalizzato dalla politica neo-centralista della Regione Campania che, di fatto, ci relega a vera e propria “cenerentola” a cui vengono sfilate persino le scarpine: tant’è che per gli altri capoluoghi di provincia campani sono state ridisegnate le funzioni per evitarne la soppressione, per Benevento nessuno, e niente, si è mosso. Per quanto ci riguarda è doveroso esternare il disappunto per tale scellerata scelta, ed esprimere tutta la nostra solidarietà ai dipendenti della locale filiale della Banca d’Italia che saranno costretti ad emigrare in giro per la Campania con evidenti negative ripercussioni sotto il profilo economico e familiare. Se il buongiorno si vede dal mattino è facile prefigurare la soppressione degli altri uffici periferici dello Stato non avendo, come al solito, Benevento santi in paradiso a cui votarsi.Benevento, lì 17 settembre 2007 .- Avv. Costanzo Di Pietro – – Avv. Luigi Bocchino –

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