Una prova di forza nei confronti dei dipendenti comunali sterile, che ha calpestato il contratto nazionale per gli enti locali, dove non sono mai stati citati i lavoratori dell’ufficio tributi, non sono stati snocciolati numeri, non sono indicati i costi finali a carico dei contribuenti, a riprova di una delibera “appiccicaticcia” formata da quattro fogli e una spilletta. La negazione della corretta amministrazione e del rispetto dei cittadini.Di tali prove di forza all’interno della maggioranza abbiamo già assistito: in sede di approvazione del bilancio preventivo 2007 un consigliere Udeur propose un emendamento approvato con il mal di pancia dalla maggioranza, relativamente all’Ici: introduzione di aliquota inferiore per i contratti redatti con l’assistenza delle associazioni di categoria, campagna informativa a carico del Comune, e tant’altro che non ha mai avuto attuazione.A questo punto,conclude il consigliere Di Pietro, visto che la società che si aggiudicherà il servizio di riscossione e gestione dei tributi comunali garantisce “a prescindere” un importo minimo di € 19.000.000/00, i cittadini si aspettano un abbassamento delle aliquote Ici anche in considerazione che i loro soldi non saranno più versati direttamente al Comune ma alla detta società che con tale importo (più di venti milioni di euro) acquisisce moneta contante da poter aprire una banca.Aspetteremo e controlleremo, secondo i doveri che ci impone il nostro ruolo di consiglieri di minoranza.
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