Sono 110.205 gli elettori chiamati alle urne il 3 e 4 ottobre 2021 per il rinnovo dei consigli comunali in ben 20 comuni del Sannio. 57.128 donne e 53.077 uomini.
Diciotto i sindaci uscenti. A Benevento Clemente Mastella che nelle precedenti elezioni era sostenuto da «Lista Mastella», «Noi sanniti per Mastella» «Forza Italia» e «Unione di centro». Ad Airola Michele Napolitano cinque anni fa sostenuto da «Airola bene comune»; a Bonea Giampietro Rovezzo («Liberamente per Bonea»); a Buonalbergo Michelangelo Panarese («La Svolta 2016»; a Castelvetere Valfortore, Gianfranco Mottola («Impegno e Futuro»; Cerreto Sannita «La città nuova»; a Dugenta Clemente Di Cerbo («Per Dugenta»); a Foglianise Giuseppe Tommaselli («Rinascita Democratica»), a Fragneto l’Abate Lucio Mucciacciaro («L’ora della svolta»); a Ginestra degli Schiavoni Zaccaria Spina («Insieme per Ginestra»); a Pago Veiano Mario De Ieso («Pago Veiano nel cuore»); a Pesco Sannita Antonio Michele («Libertà e coscienza»); a Pietrelcina Domenico Masone («Il faro»); a San Giorgio del Sannio Mario Pepe («Cambiare, rinnovare Rinascere»); a San Giorgio La Molara Nicola De Vizio («Impegno comune»); a San Nazzaro Giovanni Tommaso Manganiello («Patto per San Nazzaro»), a San Nicola Manfredi Fernando Errico («Progetto per San Nicola»); a Sant’Angelo a Cupolo Fabrizio D’Orta («Sant’Angelo attiva»). Nessuno di questi comuni, tenuto con della popolazione, ad eccezione del capoluogo, prevede che vi sia il turno di ballottaggio.
Gli elettori andranno a votare in 145 seggi, di cui ben 72 nel capoluogo.
I seggi si insedieranno sabato 2 ottobre e saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 3 e dalle 7 alle 15 di lunedì 4 ottobre, quando inizierà lo spoglio.
I presidenti di seggio saranno nominati in settimana dalla Corte di Appello di Napoli, subito dopo si passerà alla nomina degli scrutatori.
In settimana è prevista la riunione, a Palazzo Mosti, della commissione elettorale presieduta dal sindaco Clemente Mastella.
Dovrà decidere in particolare se procedere alla nomina direttamente o al sorteggio. Scontata questa seconda formula come del resto è avvenuto nelle precedenti elezioni, scrive IL MATTINO.
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