L.ELETTORALE. COLASANTO: LEGGE FIGLIA DI FORZATURE

Come quello di voler costringere gli elettori, pena l’annullamento della preferenza, a spendere il proprio consenso elettorale, coercitivamente, sui due distinti generi, uomo e donna. Dunque qualcosa in più di una forzatura”. Lo sostiene il vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Campania, Luca Colasanto. “Ma oltre a non dare la debita garanzia d’elezione alle donne, e dunque una reale opportunità di partecipazione rosa all’assemblea legislativa regionale, questa legge, mentre da un lato riconosce la rappresentatività a partitini e partitucoli viepiù espressione di sé stessi, disconosce il diritto di rappresentanza di un territorio, il Sannio, una provincia di oltre 300mila abitanti che rischia ora di non avere più una adeguata presenza consiliare. Spingendola, dunque, sempre di più – conclude Colasanto – verso il Molise”.

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