La “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni infiamma piazza Santa Sofia. IL VIDEO

Piazza Santa Sofia è stato lo splendido palcoscenico che il Conservatorio di Musica «Nicola Sala» di Benevento ha scelto per presentare  l’opera “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni.
Lo spettacolo è frutto della programmazione didattico-artistica, affidate a qualificate compagini musicali: numerosissimi studenti e docenti, impegnati a pieno ritmo nella realizzazione di questa celebre opera lirica  che permette  al Conservatorio cittadino di avere un ruolo da protagonista all’interno della kermesse di Città Spettacolo 2018-
A dirigere  l’Orchestra Sinfonica, i solisti  ed il Coro del “Nicola Sala”  è stato il M° Maurizio Petrolo, docente presso l’istituto di Alta Formazione Musicale sannita.
La regia è stata affidata al M° Michele Sorrentino Mangini, docente presso il Conservatorio sannita.
La compagine corale del Conservatorio beneventano, preparata e guidata dal M° Adriana Accardo e dal M° Rossella Vendemia –  titolari di cattedra presso il “Nicola Sala” – è stata  affiancata dal Coro Dauno “U. Giordano”di Foggia,  diretto dal M° Luciano Fiore, anch’egli docente presso l’Istituzione sannita.
Questi gli interpreti: Marta Fiorillo, Santuzza; Francesco Paolo Panni, Turiddu; Moonjin Kim, Mamma Lucia; Fabrizio Crisci, Alfio; Gilda Pennucci Molinaro, Lola
Estremamente soddisfatto il Direttore del Conservatorio, M° Giuseppe Ilario, che ha espresso grande apprezzamento per l’enorme impegno di docenti e studenti e per lo sforzo della complessa macchina organizzativa.
«Un team di docenti e studenti – ribadisce il Direttore Ilario – che ha lavorato con costanza e dedizione, evidenziando il felice connubio di una offerta formativa e di una progettualità artistica che si coordinano in maniera efficace. ».
«Ancora una volta – fa eco il presidente Caterina Meglio – il Conservatorio di musica di Benevento si configura come una eccellente realtà di formazione didattica e di attività di produzione, con il creativo coinvolgimento di studenti e docenti, e si proietta, con una forte responsabilità  artistica e culturale, in maniera propositiva e dinamica, sul territorio, ».

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