La clessidra è stata nuovamente rivoltata. Per l\’ultima volta?

La  commissaria mi ha comunicato che:ha risolto il problema dell'Inpdap; che all'inizio del mese ha chiesto di essere messa  a conoscenza degli sviluppi della vertenza, incontro alla Regione proposto dai sindacati per bloccare l'iter per la messa in mobilità, come da verbale concordato nel Centro Provinciale per  l'impiego;               
di non aver ancora ricevuto una risposta; che, pertanto, come aveva preannunciato, ha riavviato l'iter e, prima della fine di questo mese, spedirà l'avviso di messa in mobilità dei dipendenti del consorzio.
La clessidra è stata nuovamente rivoltata. Per l'ultima volta?
Le ho chiesto se fosse riuscita a trovare risorse per la liquidazione, ( Tfr ).
Mi ha tranquillizzato, in quanto sta risolvendo anche questo aspetto della vertenza.
Forse alla fine di questo mese, finalmente, finirà questa drammatica e opprimente vicenda.
Con perdite economiche importanti ma, volendo dare credito alla commissaria, minori del previsto.
Inizierà un nuovo dramma: rientrare nel mondo del lavoro sarà impossibile.
Il futuro “ è un buco nero in mezzo al mare”.Una considerazione è giusto farla: la commissaria è stata lasciata sola.
Da tutte le istituzioni e anche dai sindacati.
Ancora ieri, a ben sette giorni, dalla data concordata come limite del blocco della procedura dell'iter per la messa in mobilità dei lavoratori, nessuno aveva risposto alle sue legittime richieste.
Lo ricorderemo, questo svogliato comportamento, quando si tenterà di addossare tutte le colpe ai cattivi commissari liquidatori che, infine, saranno costretti a firmare un provvedimento a loro imposto, con precise e scientifiche manovre, da tutti coloro che, associati, gestiscono con ferocia il mercato del lavoro nella nostra provincia.  
Infine un messaggio ai miei colleghi dipendenti dei tre consorzi: tenete gli occhi ben aperti.
Non tutti, dopo la messa in mobilità, resteranno a casa.
Un numero di lavoratori, coloro che godono della protezione del corrotto sistema dell'agevolazione, non proprio subito, ritornerà, in vari modi, ad essere stipendiato, sempre nella raccolta differenziata.
Questo disegno viene da lontano.
Coloro che si sono opposti alla Cig in deroga, per eterogenesi dei fini, lo  hanno agevolato e reso più semplice.
                                                            
                                                             Piero Mancini

P.s. Il futuro è buco nero in mezzo al mare è una citazione tratta da “ Io e Te “, canzone molto triste di Enzo Jannacci.  

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