La "media Camplone" è esattamente identica a quella di Antonio Soda nella passata stagione e che per un solo punto, a parte la finale ci negò la B. Il tecnico pescarese, subentrato alla diciassettesima giornata d’andata, nelle 9 gare di sua gestione ha raccolto 18 punti che fanno appunto la media di 2 punti tondi a partita. Chiariamo subito che con questa marcia dalla prima giornata, i numerosi sarebbero stati tra primo e secondo posto, al di là del fatto che il Novara sta tenendo una marcia davvero irresistibile, tanto è vero che è a "zero" in media inglese.
Il Benevento, nelle 9 gare di cui 5 in casa e 4 fuori (le ultime due trasferte sono stati altrettanti scontri diretti rispettivamente a Varese e Lumezzane brillantemente pareggiati) ha ottenuto 5 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta contro l’Arezzo che volendo andare per il sottile è stata decretata dalla terna arbitrale con De Benedictis di Bari in testa… Due sole volte l’attacco non è andato a segno. Proprio con il Lumezzane ed in occasione della sconfitta con l’Arezzo dove, però, furono annullate due reti di cui almeno una, quella di Bueno regolare.
Numeri, dati ed atteggiamenti che fanno capire che la squadra è sulla strada buona per centrare l’obiettivo dei play off che a questo punto della stagione diventa prioritario e fondamentale. In effetti, stando alla "tabella" fatta per il nostro giornale proprio dall’amministratore delegato Ciro Vigorito, per avere la certezza di partecipare agli spareggi promozione i giallorossi dovrebbero conquistare almeno altri venti punti. In pratica 54-55 punti danno la matematica, fermo restando che non si sa se nelle ultime giornate la media si alzerà o meno.
Insomma, è tutto ancora aperto e soprattutto incerto ed appassionante a tutti i livelli, fatta eccezione per il primo posto dove la logica dice che il Novara ha una bella dote difficilmente attaccabile.
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