La rosa dei calciatori sarà rivoluzionata ma ci sono ben diciotto giocatori sotto contratto

 

Il ciclo si è concluso, in maniera perentoria. Si è chiuso perchè diversi di questi protagonisti hanno avuto appelli, contrappelli ed anche qualcosa di più. La legge del calcio si sa rispetto a certe cose deve assolutamente essere inflessibile. I mille e passa tifosi giallorossi presenti a Varese, a 18 chilometri dalla Svizzera per un atto di fede avrebbero meritato altro trattamento. Invece, i calciatori in maglia giallorossa ancora una volta li hanno "traditi" e delusi. Attenzione, non parliamo della sconfitta o del pareggio, ma dell’atteggiamento, del comportamento, della grinta, della cattiveria, della voglia di lottare.
Invece no, per l’ennesima volta hanno dato una prova d’impotenza forse dettata dalla "mancanza di fame" da un eccessivo imborghesimento o perchè scontenti. Bene se lo erano o lo sono per rispetto verso una società che li ha sempre pagati puntualmente e tutelati, facendoli sentire autentici professionisti avrebbero dovuto reagire o parlare… Invece no, ancora una volta. Come è avvenuto con il Potenza o l’anno scorso a casa propria contro il Crotone e quest’anno con il Varese abbiamo assistito solo a gare nelle quali sembrava che aspettavamo solo il colpo avversario e ci avevano fatte illudere le due rimonte casalinghe sempre con i varesotti.
Siamo delusi, avviliti e mortificati, ma in queste ore, anche se non sappiamo se la nuova squadra sarà solo di giovani, ancora più forte o ridimensionata, ci sentiamo paradossalmente un po’ risollevati pensando che tanti "deludenti" atleti non saremo più costretti a vederli in maglia giallorossa…
Ma eccoci ai fatti. Il compito che attende i fratelli Vigorito non è dei più facili perchè la situazione contrattuale vede diversi elementi con scadenze pluriennali. Questo il quadro. Solo nove sono a scadenza il prossimo 30 giugno 2010 e tra questi ce ne sta sicuramente più di uno che meriterebbe di restare. Poi ce ne sono altri diciotto che hanno contratti che scadono a giugno 2011 (ne sono nove) ed a giugno 2012 (ben nove).
Con il beneficio dell’inventario ecco il quadro nei dettagli. A scadenza tra un mese ci sono Gori, Ferraro, Ignoffo, Landaida, Palermo, Cejas, De Liguori, Ciarcià e Castaldo. Ancora un anno di contratto, invece, per Baican, Cattaneo, Carcione, Sgambato, Amabile, Bueno, Bianciardi, Zullo, e Furno. Infine, addirittura due anni, Corradino, Pedrelli, Pacciardi, La Camera, D’Anna, Vacca, Evacuo, Clemente e Germinale. E’indubbio che i vari Cejas, Ferraro, Ciarcià, Ignoffo, sono da considerare per vari motivi già degli ex e per alcuni di loro senza alcun rimpianto, ma bisognerà "trattare" o pensare di cedere anche diversi altri che fanno parte degli altri due blocchi.
Per ora i Vigorito restano in silenzio. Anche oggi i cellulari hanno squillato a vuoto perchè giustamente hanno bisogno di riflettere e "staccare la spina". E’un fatto fisiologico e giusto, ma sulla continuazione della loro avventura non sussistono dubbi. Restano da definire, invece, i piani e le strategie.
Abbiamo incluso anche gli atleti ceduti in prestito nella stagione ormai conclusa e che rientreranno alla base.

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