L’ex Ignoffo: l’entusiasmo l’arma in più dei siciliani

Infatti l’esperto giocatore, che quest’anno milita nelle file del Siracusa ha affrontato, a metà settimana proprio i prossimi avversari dell’undici di Cuttone. Comunque, sono state le sue indicazioni «a metà», considerando che il Gela ha giocato l’incontro di Coppa in una formazione largamente rimaneggiata. Allora quale impressione hai avuto del Gela contro il quale il Benevento esordirà domenica in campionato? «È sicuramente una buona squadra abbastanza organizzata che sa muoversi bene in campo con schemi già delineati. Però quello che abbiamo affrontato noi, non sarà il Gela che giocherà la prima di campionato dal momento che mancavano almeno cinque-sei giocatori che hanno saltato l’impegno per diversi problemi. Comunque, è questa la mia impressione, il Gela è una squadra tosta, dura con diversi elementi che non mollano mai». Tra i giocatori che maggiormente ti hanno impressionato, puoi fare qualche nome? «Giardina e Di Cuzio sono stati gli avversari più difficili, dal momento che hanno un tasso tecnico davvero notevole». Un pronostico per Benevento-Gela? «Ovviamente è per il Benevento anche se non sarà una passeggiata, visto che il Gela, proprio perchè ripescato, ha un tasso di entusiasmo alto. Però se si vogliono raggiungere certi obiettivi, bisogna sbagliare il meno possibile e contro il Gela proprio no». Da ex, come ricordi la tua permanenza a Benevento? «È stata una esperienza bellissima per l’ambiente che ho trovato, per il calore della gente, per l’organizzazione della società. Purtroppo non posso dire lo stesso sotto il punto di vista sportivo, perchè per due anni abbiamo fallito la scalata in serie Cadetta e, credetemi, soprattutto, quella ”maledetta” finale con il Crotone, la tengo impressa sempre nella mia mente.

IL MATTINO del 20 Agosto 2010

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