Lo Schiavo: \”resta un pò di amaro in bocca visti i risultati\”

il direttore dell’area tecnica Lo Schiavo analizza il post Carpi soffermandosi sull’attuale momento giallorosso e volgendo uno sguardo al futuro della Strega.


Possiamo considerare il risultato di ieri come un mezzo passo falso?
Personalmente non la vedo in quest’ottica anche perché solo qualche giornata fa avremmo firmato per uscire indenni da questa insidiosa trasferta. E’ verò però che adesso oltre a non avere alternativa alla vittoria siamo costretti a sperare nei risultati degli altri. Alla luce di quanto maturato sugli altri campi sicuramente ci resta un po’ di amaro in bocca.

Il pareggio al 93’della Pro Vercelli ha complicato i piani giallorossi?
Assolutamente si, senza quella rete nel finale saremmo stati in grado di approfittare di qualsiasi risultato fosse venuto fuori dalla prossima sfida tra il Sorrento e i piemontesi e con due vittorie i playoff sarebbero stati nostri. Senza considerare che in questo caso il punto ottenuto ieri sarebbe stato oro colato. Alla squadra però non ci sentiamo di imputare nulla, dall’avvento del duo Imbriani – Martinez abbiamo avuto il passo della capolista ma purtroppo questo sforzo potrebbe essere vano.

Il risultato della pro Vercelli, che in quel momento perdeva, ha condizionato l’atteggiamento del Benevento negli ultimi minuti?
Direi di no, anzi, mi sento di escluderlo categoricamente. Credo che nel finale sia subentrata un po’di stanchezza, d’altronde già al termine della partita contro la Spal qualche giocatore accusava alcuni problemi fisici. Non dimentichiamoci che fronteggiavamo una squadra che ha dimostrato di meritare la posizione che occupa in classifica e che abbiamo dovuto fare a meno di pedine fondamentali quali Rajcic e Pintori. Credo davvero che di più non si potesse ottenere.

Noi facevamo particolare riferimento all’atteggiamento degli ultimi minuti…emblematici i calci d’angolo in cui si potevano sfruttare meglio le doti aeree di Cipriani…
Ripeto, penso sia stata più la stanchezza che una scelta strategica. Si notava sin dalle battute iniziali che il Benevento non fosse lucido come nelle ultime uscite mentre il Carpi ha fatto dell’aggressività la sua arma migliore e non ci hanno consentito di esprimerci come sappiamo fare.

Secondo lei psicologicamente come potrà reagire la squadra al fatto che dopo quella estenuante rincorsa nel giro di tre giorni si è di nuovo fuori dai play-off?
Non mi aspetto alcun contraccolpo psicologico, questa squadra ha già dimostrato di avere carattere e forza di volontà. La questione non è risollevarsi mentalmente ma recuperare le energie fisiche per le prossime due gare. Dobbiamo vivere alla giornata, come abbiamo sempre fatto, pensando solo alla prossima gara e confidando in qualche buon risultato proveniente dagli altri campi. Certo che sarebbe assurdo conquistare 59 punti e rimanere fuori dalle prime cinque posizioni…

Redazione loStregone.net

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