L\’ultimo saluto al caro amico Gino Gramazio

Questa mattina ad un insolito trillo di telefonino una notizia che ci ha lasciato di stucco, esterefatti increduli, soprattutto a quanti nel pomeriggio di domenica nel dopopartita, quando si levano le tende e si torna in studio,Lo avevano salutato, mentre deponeva le “armi”: cavalletto e telecamera.
Ora nel suo angolo alla destra di chi guarda, dal retro, la tribuna stampa dalla prossima domenica non sarà più. Una mano becera, triste, con la sua casacca nera e il silente forcone se l’è portato via.
Via ai suoi familiari, via ai suoi amici di cordata, via a quanti lo hanno conosciuto.
Quel vuoto in quell’angolo della tribuna stampa del Vigorito sarà comunque occupato da chi Gli subentrerà nel compito di riprendere le gesta dei giallorossi. Lui che aveva un cuore giallorosso e che quel compito ha assolto proprio per quella passione.
Ora sarà però difficile colmare quel vuoto non vedenLo più, sarà anche difficile cancellare dalla rubrica del telefonino il suo numero,sarà impossibile dimenticarne le doti umane, impossibile dimenticarne la passione per la famiglia,la gioia di vivere una vita dietro una telecamera e cogliere l’attimo fuggente.
Con Lui scompare la presenza fisica, ma rimarrà in noi tutti il suo ricordo, la sua filosofia di vita, il suo essere umano, il suo mai dire no!
Ciao Gino per una volta quel No a gran voce lo diciamo noi nei confronti della becera signora Morte che lo ha portato via.

Geppino Presta

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