Luminosa e rifiuti. Viespoli: sbagliato il metodo di Caldoro e Romano

‘Identica valutazione per il governatore Caldoro. Con l’ordinanza di oggi, al di là del merito, che pone a carico delle tre province più deboli i problemi irrisolti delle due province più grandi, esclude preventivamente il dialogo istituzionale e soprattutto un patto di sviluppo con le Province a cui si chiede un ulteriore impegno di solidarietà, cosa che forse consentirebbe di affrontare meglio i problemi o almeno determinerebbe un metodo diverso. Invece Caldoro sembra preferire il dirigismo, che difficilmente produce consensi. Anche perchè, è il caso del Sannio, la Regione chiede un ulteriore utilizzo della discarica di Sant’Arcangelo, che è in condizioni di assoluta precarietà con problemi di staticità preoccupanti, per fronteggiare le quali stanno per partire anche imponenti lavori per la messa in sicurezza, cosa che la Regione dovrebbe sapere’, sottolinea Viespoli.

‘E come se non bastasse autorizza l’allocazione di una centrale, con un ulteriore insostenibile danno per il territorio. Da questo punto di vista le politiche di Caldoro e Romano, almeno nel Sannio, rischiano di far rimpiangere Bassolino", conclude Viespoli.

ADNKRONOS 19 Ottobre 2010

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