M5S: Consiglio nazionale, coinvolgere Camere su nuovi invii armi a Kiev

Roma, 20 giu. (Adnkronos) – Descalation militare e maggior coinvolgimento del Parlamento, soprattutto su un eventuale nuovo invio di armi a Kiev. Questa la posizione del Consiglio nazionale grillino, a poche ore dalla riunione di maggioranza che dovrà decidere della risoluzione da votare sulle comunicazioni del premier Mario Draghi, alla vigilia del Consiglio Europeo del 23 e 24 giugno.

“Il Consiglio Nazionale apprezza il lavoro che i Gruppi parlamentari del Movimento stanno svolgendo in vista della risoluzione che sarà approvata dai due rami del Parlamento in occasione delle Comunicazioni che il Presidente del Consiglio renderà il 21 giugno p.v. prima del prossimo Consiglio Europeo. In particolare, il Consiglio Nazionale auspica che l’intero Parlamento o, quantomeno, i Gruppi parlamentari che sostengono il Governo possano convenire sulla necessità di: una descalation militare in favore di una escalation diplomatica che porti al più presto a un cessate il fuoco e, in prospettiva, a una definizione pacifica del conflitto in atto; di un più pieno e costante coinvolgimento del Parlamento con riguardo alle linee di indirizzo politico che verranno perseguite dal Governo italiano nei più rilevanti consessi europei e internazionali, inclusa l’eventuale decisione di inviare a livello bilaterale nuove forniture militari, funzionale a rafforzare il mandato del Presidente del Consiglio in tali consessi”, si legge infatti nella nota.

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