Mancato svolgimento Consiglio, Pepe attacca la minoranza

“Quanto accaduto questo pomeriggio – ha spiegato il sindaco – rappresenta la pagina più nera della storia del Consiglio comunale di questa città. Si è trattato di un vile agguato, di un atto vergognoso perché la minoranza non ha consentito lo svolgimento di un dibattito che si sarebbe dovuto svolgere nell’interesse unico della città. Si trattava, infatti, di discutere delle linee programmatiche dell’amministrazione comunale. Non c’era in ballo, ad esempio, la votazione del bilancio. Probabilmente la minoranza non voleva confrontarsi o aveva paura del dibattito. D’ora in poi, oltre che dei tredici anni di mancato governo, il centro destra dovrà anche rispondere di questo vile agguato perpetrato principalmente ai danni della città”E, a proposto dell’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, Pepe ha spiegato: “E’ assolutamente sbagliato tirare in ballo interpretazioni di carattere politico e presunte divisioni interne, anche perché le linee programmatiche sono state votate all’unanimità in Giunta. E’ semplicemente accaduto che alcuni consiglieri di maggioranza hanno pensato di salutare personalmente il questore Ciaramella fuori dall’aula non pensando assolutamente all’ipotesi di un possibile agguato”.Il sindaco ha, infine, ricordato che quand’era consigliere di minoranza ha atteso “con grande senso di responsabilità persino tre ore per garantire il numero legale in aula” e che, in occasione del primo mandato sindacale di Pasquale Viespoli, “l’opposizione, che pure era maggioranza in Consiglio, ha sempre permesso lo svolgimento dell’assise consiliare”.(Ascoben – 2382)

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