Masiello: nel Sannio situazione economica molto preoccupante.Occorre cambiare rotta in fretta.

 

Un incremento dei disoccupati di 4000 unità,con un tasso di disoccupazione che si attesta al 14,5% (Italia 10,7%), decremento delle importazioni (-41% sul 2011) alimentato anche dal calo degli acquisti dei beni di consumo, un sistema creditizio che registra una crescita della raccolta molto lenta riflettendo le difficoltà crescenti nella formazione di risparmio da parte di famiglie ed imprese locali, e una contrazione degli impieghi che evidenzia la difficoltà del sistema creditizio ad alimentare la crescita economica locale, mentre cresce l’export dell’agroalimentare: è questo, in sintesi,quanto fotografa l’osservatorio Economico della provincia di Benevento 2013, presentato da Riccardo Achilli, Ricercatore Istituto “Guglielmo Tagliacarne” – Fondazione Unioncamere, in occasione della XI Giornata dell’Economia, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Benevento.

“Il dinamismo evolutivo del modello produttivo sannita – ha detto Achilli – è già in atto, grazie soprattutto al fermento dell’imprenditorialità giovanile. Si tratta di una risposta attiva, da parte dei giovani locali, alle crescenti difficoltà di reperimento di un lavoro alle dipendenze. Il fatto che il 6,9% delle imprese sannite è già oggi gestito da titolari con non più di 30 anni di età, mostra vitalità da parte dei giovani locali in direzione del fare impresa. Occorre prestare attenzione a tale fenomeno, in quanto si concentra in settori “nuovi” rispetto al modello di specializzazione produttiva della provincia, forieri di importanti prospettive di incremento occupazionale: tra queste si cita la green economy, ma anche il turismo e ristorazione ed i servizi di intrattenimento, sportivi ed artistici a cui va aggiunto anche un altro canale fondamentale per attivare autoimpiego giovanile che è quello cooperativistico”.

I lavori, che hanno messo a confronto il sistema imprenditoriale e le istituzioni del territorio, sono stati aperti dal Presidente dell’Ente Camerale Sannita, Gennaro Masiello.

“Nel Sannio la situazione economica è molto preoccupante – ha detto il Presidente Masiello – rispetto all’andamento nazionale ed internazionale. Ci sono delle luci e delle ombre.Vogliamo mettere in campo un approfondimento di quello che è stato l’andamento del 2012, anche se gia’ sappiamo che il 2013 non sara’ migliore per la ripresa. Vogliamo creare una metodologia di squadra, un lavoro di sistema, fare in modo che si leghi sempre di piu’ quello che è il rapporto tra le imprese, la società e le Istituzioni titolate a decidere. Il modelo di sviluppo che ci ha accompagnato fino ad oggi non ha dato i suoi frutti. Vuol dire che bisogna cambiare rotta in fretta e fare in modo che si riesca a rispondere in modo rapido alle nuove esigenze e alle nuove sfide del mercato”.

“L’ambizione da mettere in campo – ha concluso Masiello – è quella di lanciare un metodo di lavoro che deve avere una visione complessiva del teritorio e quindi che non deve parlare in una logica corporativa di settori”.

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