MASTELLA, CONVENTION DI ” NOI DI CENTRO ” A ROMA, ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL SUO NUOVO PARTITO. FOTO

“Rifare la Dc? La Dc è irripetibile, la sua storia, il suo modo di essere. Io voglio fare una cosa diversa: aggregare a partire da me un’area di centro, che esiste”. Così il sindaco di Benevento Clemente Mastella, arrivando al Teatro Brancaccio per l’assemblea costituente del suo nuovo partito, ‘Noi di centro’. “Basta vedere quello che ha scritto ieri il
Censis: c’è un Parlamento che non capisce il Paese e un Paese che non capisce il Parlamento. Noi siamo un po’ terrapiattisti di centro”. Tra i compagni di viaggio del centro c’è anche Renzi? “Dipende, il mio invito è a tutti. La mia idea è quella di una Margherita 2.0: quelli che sono al centro devono mettersi assieme. Meno Calenda, che è un personaggio stravagante, un po’ tolemaico: pensa a se stesso, non so dove andrà, farà la fine dell’asino di Buridano… Poi mi soffre, perché tanti anni fa gli facevo raccomandazioni: lui ha detto di denunciarmi ma poi non l’ha fatto. Soffre questo complesso psicologico di inferiorità rispetto a me. Mi dispiace ma io vado avanti a prescindere da lui” “Bisogna creare un’area centrale che si allea. Bisogna recuperare una Margherita 2.0, lo dico a Quagliariello e Rosato: facciamo un’alleanza al centro che è necessaria per il
Paese”. “Voglio ricordare a Pd e Letta che dal 2006, quando c’era l’Udeur, il Pd non ha più vinto un’elezione politica. Perché è mancata l’alleanza tra Margherita e Ds. Oggi
bisogna ricomporre questo. Noi siamo il centro come tale, sceglieremo quando sarà. Non ci faremo scegliere”. Così Clemente Mastella. Il Pd – ha proseguito il sindaco di Benevento – se insegue M5S non va da nessuna parte. Do un consiglio a Letta e gli altri: fate
l’Ulivo”. “Viste le mie vicende, capisco anche le vicende di Renzi. Bisogna che la politica recuperi con la giustizia e viceversa. La magistratura ha il dovere di rispettare il mondo
politico, non deve andare al di là”. Così il sindaco di Benevento Clemente Mastella, rivolgendosi al vicepresidente di Iv Ettore Rosato seduto in platea, al Teatro Brancaccio, per l’assemblea costituente di ‘Noi di centro’. “C’è un cancro, che non è la magistratura in quanto tale, che rispettiamo. Ma bisogna fare qualcosa”, ha rimarcato
Mastella. “Non tiriamo per la giacca Mattarella… una grande persona sul piano umano e politico. Pare che non ci stia” per un secondo mandato al Quirinale. “I 5 Stelle hanno recuperato la dignità del 2×1000… Fico arrivava con il pullman, ora arriva con 10 pullman con la scorta. Era solo eccentricità la loro, teatralità. La teatralità di Grillo che proprio qui si esibiva”. “Questo partito volevo chiamarlo ‘Meglio noi’, meglio noi che quelli di oggi. Uno vale uno? Uno vale zero, vedendo questo vasto magma del mondo 5 Stelle”, ha rimarcato il
sindaco di Benevento.

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