Avrebbe compiuto 90 anni in questo mese, il caro Silvano Pagliuca, scomparso nell’estate del 2014. Su iniziativa dell’Ensemble Vocale “I Cantori di Caudium”, domenica 22 gennaio 2023, alle ore 19.00, presso la Chiesa di Santa Sofia in Benevento, si terrà un memorial per il compianto artista. Un evento per non dimenticare un beneventano che, dopo l’esordio nel 1959 al Concorso Internazionale di Spoleto e dopo aver calcato le scene dei principali i teatri del mondo con celebri colleghi e direttori di orchestra, si è dedicato per anni all’insegnamento nelle aule del Conservatorio “Nicola Sala” della sua Benevento.
Nel ricordo di ex allievi, amici, parenti o anche solo di chi ne ha sentito dire, nitida e inequivocabile si disegna la figura di un diletto amante del bel canto, eletto al connubio artistico già dalla sua consapevole giovinezza a prefigurazione di una carriera musicale che lo avrebbe visto progressivamente a fianco dei più celebri protagonisti dei suoi tempi, portando sempre tuttavia con sé il desiderio di ritornare nella sua cara città natale.
Un momento di ritrovo per amici, parenti e per chiunque ne abbia un ricordo da condividere, quindi, quello che si terrà domenica 22 gennaio alle ore 19:00 presso la suggestiva Chiesa di Santa Sofia (patrimonio UNESCO dal 2011). Diretta dal M^. Pompeo Ferraro e presentata dalla prof.ssa Cesaria Giampaolo, l’ensemble vocale “I Cantori di Caudium” eseguirà musiche vocali antiche: canti gregoriani e brani polifonici del periodo pre- e post-rinascimentale. L’ensemble è composta dai seguenti artisti: Maria Rosaria Clemente, (Cantus e già ex allieva del compianto maestro), Pompeo Ferraro (Contratenor), Roberto Citarella (Tenor), Giuseppe Gallo (Tenor), Gaetano Cecere (Bassus).
L’ ensemble vocale, che nasce nell’ottobre dell’anno 1996 ad opera del M^. Pompeo Ferraro con l’intento di rivalutare le musiche vocali antiche, si è esibita in diverse località del Sannio e della Campania, partecipando a numerosi concerti, kermesse corali, concorsi e animazioni di messe.
Un’occasione per condividere emozioni e aneddoti che hanno segnato gli anni di preparazione di musicisti e cantanti, supportati e sostenuti da lezioni e consigli del generoso e umile Maestro Pagliuca, che hanno fatto di spartiti, note e pentagrammi una ragione di vita.
Libero ingresso
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