Si concretizza così il nuovo corso tanto sbandierato dal coordinamento provinciale, che per la verità qualche segnale già l’aveva dato con la nomina del commissario al Consorzio Agrario.
Largo ai giovani e al merito! Parole d’ordine tante care alla coordinatrice del PdL che non perde occasione per sbandierarle presentando se stessa come la grande moralizzatrice ed innovatrice della politica sannita e non solo sannita.
I giovani avanzano. Ma mentre i giovani avanzano, i soliti vecchi vanno all’incasso.
I giovani tornano utili per i gazebo, per le squadre della libertà, per la raccolte delle firme e per i cori da stadio, ma quando si tratta di spartire poltrone e prebende, la faccenda si fa seria e la questione diventa di competenza dei soliti vecchi marpioni capaci di restare comunque a galla, sempre pronti a saltare sul carro dei vincitori per partecipare alla festa.
Non ci meraviglia dunque la nomina dell’ex sindaco di San Nicola Manfredi, ci sembra, oltretutto, che abbia i titoli giusti. Trattandosi di soggetto di provata esperienza amministrativa e di indiscussa limpidità e trasparenza.
Dopo il disastro del proprio Comune, le cui rogne sono state poi lasciate ad altri, e dopo anni di complicità con il centrosinistra con il quale ha contribuito, in qualità di autorevole consigliere regionale, al saccheggio e alla catastrofe economico-finanziaria della Regione Campania; ci sembra proprio la persona giusta: niente da eccepire!
Con la nomina di Errico finalmente la coordinatrice può dare sostanza alle parole e dimostrare a tutti cosa veramente intenda quando afferma che bisogna far largo ai giovani e al merito. Il curriculum del nominato dà inoltre la possibilità di dimostrare, anche sul piano della correttezza, dell’etica e della moralità, qual è, secondo il verbo della De Girolamo, il nuovo corso. Errico potrà degnamente rappresentare il Sannio e il Partito della libertà nell’importante organismo di gestione.
Una nomina quindi che soddisfa tutti?
Non abbiamo dubbi. I giovani, che si sentiranno certamente gratificati dalla nomina, il comitato Donne del PdL, nonché i dirigenti provinciali tutti (o quasi) e i coordinatori comunali liberamente nominati, saranno entusiasti ed organizzeranno una sottoscrizione per ribadire piena fiducia alla coordinatrice e ai suoi metodi democratici. Meno male che Silvio c’è! Ma soprattutto meno male che non sa cosa succede ai confini dell’impero.
I consiglieri comunali
D’Alessandro, Boccalone, Capuano, Consales, Martini, Orlando, Petrucciano, Ucci
Pasquariello, De Minico
I consiglieri provinciali
Ricciardi, Molinaro
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