Pantano. “La voce delle donne: ” Tangenziale : gioie e dolori “. FOTO


Nella mattinata di domenica 02 febbraio l’associazione di quartiere di Pantano “La voce delle donne” ha organizzato la seconda giornata ecologica nella propria contrada . L’appuntamento alle 9,00 sulla piazzola  all’ingresso di Pantano, per dirigersi dopo all’interno nei pressi del sottopasso della tangenziale Ovest , precisamente zona bassa via varco 2. Arrivati lì i partecipanti si sono trovati davanti ad uno scenario indecoroso, rifiuti di ogni genere sversati quotidianamente dalla tangenziale, mediante una piazzola di sosta, come se fosse una zona autorizzata. “Appena dopo quasi due mesi dalla nascita della nostra associazione, sostiene la presidente Rita Velardi, fu organizzata una giornata ecologica. Poi periodicamente ogni 20 giorni noi del consiglio direttivo, ci rechiamo sull’eco-punto all’ingresso della contrada per raccogliere rifiuti che sono sparsi, a terra e nei terreni adiacenti , dal vento e da incivili. Questa giornata  era stata programmata da molto tempo, ma solo oggi è stato possibile realizzarla. Abbiamo trovato di tutto, anche rifiuti ingombranti e ammetto che non è stato facile, ma la volontà di dare decoro alla nostra comunità ha prevalso su tutto. Ci siamo rese conto che la tangenziale per un verso è una grossa comodità per abbreviare i percorsi e tempi, ma nello stesso momento per gli abitanti della nostra contrada è solo dolore . I motivi sono tanti : in primis toglie campo visivo, procura forti rumori, intralcia il libero deflusso delle acque in caso di esondazioni, come già avvenuto nel 2015, e la nota più stonata ci procura quotidianamente sversamento di rifiuti di ogni genere . Inoltre il rischio che si corre è che soprattutto i rifiuti organici (avanzi di cibo) attirano cinghiali, che in questa zona si è constatato risultano essere numerosi ed in forte aumento. La tangenziale per noi di pantano dovrebbe essere una salvezza, che invece non lo è visto che manca di rampa di uscita ed entrata. Le stesse potrebbero essere via di fuga in caso di eventi calamitosi. Invece in cambio abbiamo solo rifiuti”. Il risultato di questa iniziativa è stato circa 50 buste grandi piene di rifiuti di ogni genere raccolti in quella zona. Mentre si eseguivano i lavori di pulizia c’è stato anche un momento piacevole organizzando un coffee-break e poi di nuovo tutti al lavoro. Abbiamo avuto anche la partecipazione di alcuni uomini della zona dotati di buona volontà e forza fisica che hanno eseguito alla lettera ciò che hanno deciso le componenti dell’associazione. Completata quella zona il gruppo si è spostato sull’eco-punto per pulire residui sul suolo. Un doveroso grazie va rivolto all’Asia per aver consegnato in dotazione il materiale necessario per la raccolta dei rifiuti e per il pronto intervento di due operatori ecologici che con il mezzo dell’azienda hanno effettuato più di un viaggio per il ritiro degli stessi. Quando c’è sinergia tra istituzioni e cittadini può nascere solo qualcosa di buono e positivo per tutta la collettività. E, conclude la presidente, il nostro obiettivo è proprio questo.

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