Pd: Bonaccini, ‘su poche donne in Parlamento c’è stata responsabilità politica’ ‘

Roma, 24 gen. (Adnkronos) – “Al centro di un partito laburista – e questo attiene all’identità del Pd e non al cambio di nome – deve esserci la condizione femminile” nel lavoro e su questo “deve esserci un balzo in avanti”. Così Stefano Bonaccini in un intervento alla conferenza delle donne Pd con gli altri candidati alla segreteria.

Perchè le donne possano “lavorare e scegliere se essere madri, servono i servizi come rendere universale il sistema dei nidi e degli asili. Altrimenti quella della natalità resta retorica stantia”. Ed inoltre è ora “di passare alla condivisione dei tempi di vita e di lavoro”, ad esempio con la legge del Pd sui i congedi parentali. “Sarebbe davvero una rivoluzione progressista e questa sì è una questione d’identità”.

Ma ci sono anche ombre. Come sulla “rappresentanza in Parlamento” dove le donne sono poche “per responsabilità politica. In Emilia Romagna metà giunta è di donne. Io, se diventerò segretario, porterei questo costume anche a livello nazionale. Da noi pesano meno le correnti e questo fattore determina meno squilibri. Le correnti portano alla cooptazione e questo fa male innanzitutto alle donne. Se diventerò segretario, proporrò di scegliere i candidati alle politiche con le primarie ma anche in questo caso regola parità deve essere rispettata in maniera rigorosa”.

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