**Pd: Vaccari, ‘calo iscritti? Quota 300mila possibile anche quest’anno’**

Roma, 3 gen. (Adnkronos) – La premessa è che non si fanno numeri. “Esiste una commissione congresso e sarà quella commissione a dare il numero degli iscritti alla vigilia della presentazione delle candidature”. Il responsabile Organizzazione Pd, Stefano Vaccari, parte da qui spiegando all’Adnkronos che “non ha senso sparare cifre a caso in questo momento” mentre il tesseramento è in corso.

Però, pare che dai 320mila iscritti dello scorso anno, si viaggi attualmente sui 50mila… Vaccari, c’è un flop del tesseramento? “Ma quali 50mila, io non so da dove esca questo numero e chi lo abbia divulgato. Noi non abbiamo mai fornito alcun dato sul tesseramento 2022. Anzi prima dell’estate, poco dopo l’avvio del tesseramento ad aprile, avevo detto a Radio Immagina che eravamo soddisfatti dell’avvio perché stavamo già a 25mila iscritti”.

Ma con le difficoltà che sta attraversando il Pd, sarà difficile bissare i 300mila e passa del 2021, o no? “Non lo è, il dato dei 320mila è raggiungibile. Nella misura in cui però tutti si impegnino a raggiungerlo. Invece che picchiare sul Pd, si impegnino a farlo correre”.

Vaccari, in questi giorni si parla di un possibile slittamento delle primarie per evitare sovrapposizioni con le regionali, lei che ne pensa? “In Lazio e in Lombardia è oggettivamente complicato” fare insieme campagna per le regionali e congresso “ma non spetta decidere a me. Abbiamo davanti un’assemblea nazionale, convocata dal 20 al 22 gennaio, che è sovrana in tal senso e potrà decidere se spostare o meno le primarie in quella fase. Da quello che ho capito, peraltro, non si tratta mica di un anno, ma appena una settimana. Se ci sarà una convergenza politica, l’assemblea può decidere sulla data”.

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