PDL VICENDA \”BARZELLETTA – BERLUSCONI \”, DE JAPINIS: SOLIDARIETA’ TOTALE ALL’AMICO DE MINICO

 Oggi, dopo quasi un secolo, il Partito della Libertà, per una barzelletta, vuole cacciare fuori dal partito uno dei suoi fondatori in provincia di Benevento: proprio De Minico, che più semplice e moderato non si può! Insomma, per essere in tema, ce la prendiamo proprio con la Chiesa.
Nel Partito della libertà, dalle Alpi alle Piramidi si fa a gara a chi urla di più per esser il guardiano più feroce del capo.
Il metodo è sottile e lancia segnali e avvertimenti chiari: in riga o fuori!
Così non si va da nessuna parte e anche quello che hanno fatto di buono va a rotoli.
Chi conosce la mentalità dei cattolici (Croce diceva che gli italici anche dalla gestualità sono cattolici) sa che  essi  privilegiano i martiri e i perseguitati…storia docet… (e questo si sente già nell’aria).
I soldati sociali della politica ( e sono milioni fortunatamente), quelli come me, che non contano niente per scelta, perché la libertà non ha né gradi e né padroni e che però, molte volte, fanno la differenza, devono essere sempre attenti che il fiore delicato della democrazia vada curato e innaffiato ogni giorno.
Che io dovessi difendere Viespoli e compagni, non l’avrei mai immaginato, ma è doveroso, come in passato ho fatto per altri contro l’arroganza, che lo facessi ora.
Immaginate, cosa avrebbe dovuto fare Andreotti all’epoca, contro Leoluca Orlando: Orlando andò via, mai fu cacciato dalla Democrazia Cristiana.
Benevento 1.08.2010

                                                                            COMMISSARIO DEI CRISTIANO POPOLARI
                                                                                             Ambner De Iapinis

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