Piattaforma logistica, PDL: occorre massima divulgazione e confronto

I consiglieri si dicono convinti che da una discussione aperta, senza riserve, possano venir fuori sia gli aspetti che finora hanno riguardato la predisposizione dello studio di fattibilità sia i possibili scenari futuri dell’iniziativa. Non è solo un modo per rendere pubblico ciò che è già noto, con particolare riferimento alle consulenze, ma è soprattutto per far emergere gli effetti della posizione attualmente assunta da Ikea con la nota di recente divulgazione.Un’iniziativa così importante che, secondo il sindaco Pepe, dovrebbe cambiare il volto della città, non può essere trattata nelle poche e solite stanze di Palazzo Mosti, ovvero nella sede di qualche partito di maggioranza. Occorre massima divulgazione e confronto, perché è giusto che la città sappia e conosca fino in fondo la verità. Il destino urbanistico di un’area vasta, l’impatto economico che ricadrà sulla città, meritano un’ampia e articolata discussione.Siamo pronti a dare il nostro contributo, per il bene della città, a patto che l’amministrazione Pepe non continui in questo atteggiamento di esclusivo dominio delle sorti della vicenda. A noi non sfugge che, se ancora possibile, una soluzione che ponga rimedio alle inefficienze dell’amministrazione Pepe, non può non trovare il coinvolgimento dapprima del governo centrale che deve assicurare tutte le infrastrutture necessarie anche per continuare l’attività di progettazione.Miopia e infantilismo sono i limiti che invece oggi si riscontrano dal solo esame dello studio di fattibilità recentemente approvato dall’amministrazione, nel quale la fattibilità è fortemente condizionata dalla volontà e disponibilità istituzionale ed economica di tutti gli attori e protagonisti del territorio, oltre che della presenza inscindibile e contestuale del privato imprenditore.Senza riserve, discutiamone, dunque, in consiglio comunale.

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