Presentata stamani dal sindaco di Benevento, Fausto Pepe, la nuova Giunta comunale. “Quest’operazione non è casuale e nemmeno è un caso – ha spiegato il sindaco -. Siamo partiti dalla volontà di fare una verifica, una riflessione a trecentosessanta gradi e anche un’autocritica. Il tutto è iniziato subito dopo le elezioni politiche in modo da evitare possibili strumentalizzazioni. La riflessione ha coinvolto tutti, a partire dai consiglieri comunali. Dopo la riflessione è stato deciso di dare il via al cambiamento, anche alla luce del nuovo clima creatosi nel Paese in conseguenza del voto, che non va interpretato semplicisticamente solo come forma di protesta ma piuttosto come richiesta di cambiamento ed innovazione. E noi avevamo il dovere di prendere in considerazione questa richiesta”.
In riferimento alla scelte effettuate, Fausto Pepe ha spiegato che occorreva affidare la gestione del piano di rientro ad una figura con specifiche competenze e professionalità, aggiungendo: “Questo, però, non significa una bocciatura per chi ha retto l’assessorato sino ad oggi, che anzi ringrazio per il lavoro svolto e l’abnegazione dimostrata al pari degli altri assessori uscenti. Semplicemente sono cambiate le esigenze”.
Altro settore che richiedeva specifiche competenze era, poi, quello della pianificazione urbanistica, anche alla luce dell’approvazione del Puc e della necessità di gestire l’housing sociale e il piano casa. “Non bisogna, infatti, dimenticare che bilancio e pianificazione territoriale sono settori correlati – ha spiegato il sindaco -, tant’è vero che tra le principali cause del dissesto del 1993 ci fu anche l’attuazione del precedente piano urbanistico e i relativi espropri”.
Per quanto attiene, poi, le politiche sociali Pepe ha ricordato che si tratta di un settore che ha subito profonde modifiche in conseguenza delle indisponibilità di risorse: “Di qui la necessità di ridisegnare il settore e affidarsi ad una figura in grado di costruire una nuova rete di solidarietà per contrastare le povertà”
Il sindaco ha, quindi, spiegato il rimescolamento delle altre deleghe: “Occorreva ritrovare quella tensione che ci ha consentito di vincere in due tornate elettorali e di portare a casa importanti risultati amministrativi”.
Tra le priorità da affrontare, infine, il sindaco ha indicato la realizzazione del depuratore, l’attuazione del progetto “Benevento sostenibile”, la riorganizzazione della struttura burocratica dell’ente, il riequilibrio dei dati sull’ambiente, un piano per consolidare il riconoscimento Unesco e rafforzare l’attrattività turistica, la creazione di un centro commerciale naturale e il monitoraggio dei tempi di attuazione dei programmi di interventi finanziati con i fondi europei.
A margine della conferenza stampa Pepe ha anche affrontato la questione delle trivellazioni, dichiarandosi assolutamente contrario: “Ho rifiutato di incontrare i rappresentanti dell’azienda in questione. E l’ho fatto perché non ha senso discutere dopo che già si sono ottenuti i relativi permessi. Occorreva incontrarsi prima, non dopo. In ogni caso ci batteremo in tutte le sedi contro questa ennesima aggressione del nostro territorio, così come abbiamo fatto con l’ipotesi di costruire una centrale a turbogas a Ponte Valentino. Il caso Basilicata, del resto, dimostra che il territorio non trae alcun beneficio dall’estrazione del petrolio che, anzi, crea solo problemi di inquinamento e rischi per il territorio”.
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