Pressing Pd su De Girolamo, mozione sfiducia da M5S Nuovi colloqui: \”Pd locale vuole fregarti\”. Lei: \”mai preso soldi\”

Venerdì sarà il momento cruciale: l’esponentedel Nuovo Centrodestra interverrà alla Camera per risponderealle richieste di chiarimento di M5S e degli alleati del Pdsulle intercettazioni che la coinvolgono nell’inchiesta sull’Asldi Benevento. E ne spuntano di nuove, che ne alleggerirebbero laposizione: “Stai attenta, qui il Pd locale ti vuole inguaiare”e’ la frase intercettata in una conversazione tra l’ex direttoresanitario, Felice Pisapia, e la De Girolamo, che ribatte: “Ma ame possono puntarmi quanto vogliono: non ho preso soldi, non hochiesto favori”. Ma i Cinque stelle tirano dritto e ufficializzano la mozionedi sfiducia a Montecitorio nei confronti della De Girolamo sulla”cui figura – affermano – c’è ormai un’ombra indelebile da unpunto di vista etico, morale e politico”. Ma l’affondo più duronei confronti dell’esponente del Ncd arriva dagli alleati delPd: dopo la ‘bocciatura’ dei giorni scorsi da parte di MatteoRenzi, è il turno delle richieste, più o meno esplicite, di ‘unpasso indietro’ da parte di varie esponenti di via delNazzareno. Richieste che vengono formalizzata conun’interpellanza urgente dei Dem per chiedere al ministro unaspiegazione per i suoi comportamenti “inopportuni”. Le parole di Josefa Idem, dimessasi da ministro a causa diuno scandalo per il pagamento delle tasse sulla casa e citatanei giorni scorsi da Renzi come ‘esempio positivo’, sono unaltro colpo duro: “Mi dimisi – spiega la senatrice Pd – perchénon mi sarei più sentita credibile”. La De Girolamo non replica né agli uni, né agli altri. Restaal lavoro tutto il giorno al ministero dell’Agricoltura neltentativo di mettere freno alle polemiche. Intanto, incassa ilsostegno incondizionato del vicepremier Angelino Alfano: “Non èin fuga”, sottolinea il leader di Ncd. “E’ pronta a riferire inParlamento, lo farà con grande forza e sono convinto chedimostrerà che nei suoi comportamenti non c’è niente dicensurabile”, spiega. Alfano si riferisce alla interpellanza cheha presentato Ncd al ‘suo’ ministro per permetterle didifendersi in Aula e “tutelare la sua immagine”. Tutto il Nuovo Centro Destra si stringe attorno al ministro.”Contro di lei un processo sommario e mediatico”, dice ilpresidente di Ncd Renato Schifani dopo le nuove intercettazioni.I parlamentari ‘alfaniani’ sottolineano che la De Girolamo non èindagata e che la pubblicazione delle intercettazioni illegalialle quali il ministro è stata inconsapevolmente sottopostameriterebbe un intervento della magistratura e del garante dellaprivacy. Ed è questo il punto che sottolinea anche Forza Italia.Renato Brunetta, rimarcando che i forzisti attendono diascoltare la difesa del ministro in Aula alla Camera prima diesprimere una posizione, sottolinea che “questa storia delleintercettazioni, prima per via giudiziaria adesso ‘fai da te’,che vengono pubblicate dai giornali, è insopportabile,ossessivo e non da Stato di diritto”. E conclude con un invito ariaffrontare in Parlamento la questione delle intercettazioni,una delle priorità dei passati governi Berlusconi. Garantisti anche i centristi. Andrea Romano attende diascoltare la De Girolamo: “Spetterà al ministro spiegare lecircostanze e poi valuteremo”. La De Girolamo è al centro di unbraccio di ferro tra Alfano e Renzi: la sua permanenza alministero, a questo punto, sembra essersi trasformata in unavera e propria ‘sfida’ politica, con una battaglia che ruotaanche intorno ad un rimpasto di governo, che ufficialmente quasinessuno chiede ma per il quale, nell’ombra, in moltispingono.(ANSA).

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