Provincia: via sei collegi, la novità Paduli

la prefettura di Benevento ha formalizzato la proposta di ridefinizione delle circoscrizioni dei collegi provinciali, depositandola al Ministero dell’Interno per la successiva approvazione con decreto del Presidente della Repubblica che sarà emanato entro il 30 novembre prossimo, in modo da trovare applicazione già nella prima tornata elettorale utile per il rinnovo degli organi elettivi della Provincia di Benevento. La necessità di ridisegnare i collegi provinciali uninominali deriva dalle previsioni della legge nr.42/2010, che ha esteso ai consigli provinciali la riduzione del 20% dei seggi assegnati, già prevista per i consigli comunali, determinando la riduzione del numero dei consiglieri assegnati alla provincia di Benevento, che passano da 24 a 19. Come previsto dalla normativa vigente su una prima ipotesi di revisione è stata interpellata la Provincia che ha istituito una apposita commissione. La Commissione non ha elaborato un documento unitario e, tuttavia, ha trasmesso una serie di osservazioni firmate da singoli consiglieri o da gruppi politici costituiti in seno al consiglio, senza esprimere un avviso univoco. Conseguentemente per giungere ad una proposta di ridefinizione equilibrata e rispettosa di criteri indicati dal Ministero (consistenza demografica, omogeneità strutturale, contiguità territoriale e collegi urbani), che, nel contempo, risultasse quanto più possibile condivisa, è stato ritenuto opportuno esaminare tutte le osservazioni pervenute per tenerne conto in quanto compatibili ed in concreto attuabili. La definitiva proposta all’esame Ministero dell’ Interno prevede, quindi, che i collegi uninominali per l’ elezione dei 19 consiglieri assegnati all’assemblea, numerati, a seguire i primi quattro urbani che comprendono il territorio di Benevento, progressivamente secondo l’ordine alfabetico dei comuni capoluogo, individuati in quelli che risultano, nel relativo collegio, a più alto indice di popolazione residente. Rispetto alla geografia dei collegi finora in vigore, si riscontrano le seguenti modifiche: Airola: c’è Moiano in più; Apice: figurano Calvi e San Giorgio la Molara e non più Paduli; Cusano: si è avuto l’inserimento di Faicchio; Guardia: novità Casalduni e Paupisi, trasferito Castelvenere; Limatola: si è aggiunto Frasso; Montesarchio: prima c’era solo il capoluogo caudino, ora sono inseriti pure Bonea e Bucciano; Morcone: new entry Campolattaro, Fragneto l’Abate e Fragneto MOnforte; dirottato Casalduni; Paduli: è un collegio tutto nuovo; San Bartolomeo: ci sono Castelfranco, Foiano, Ginestra e Montefalcone; San Giorgio del Sannio: è andato ad aggiungersi San Nicola Manfredi; San Marco:quattro i Comuni che si aggiungono e due sottratti: Castelpagano, Circello, Colle e Molinara, mancano Pago e Pesco; Sant’Agata: resta invariato; Sant’Angelo a Cupolo: rivoluzionato con le uscite di Calvi e San Nicola e l’annessione di Ceppaloni, Apollosa, Arpaise, Ceppaloni, Pannarano e San Leucio; Telese: ecco Castelvenere e Solopaca e non più Faicchio; Torrecuso: Campoli, Tocco e Vitulano le novità, manca Paupisi.

IL MATTINO del 4 Novembre 2010

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