PRS 2007/2013 – le perplessità dell’ANFO in Commissione Agricoltura

Si è tenuta mercoledì mattina, 17 settembre, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania, su rischiesta del consigliere Ascierto Della Ratta, l’audizione in VIII Commissione (agricoluta, caccia, pesca, risorse comunitarie e statali per lo sviluppo), del presidente dell’Associazione ANFO (Associazione Nazionale dei frantoi Oleari), Carmine Borreca, per discutere della misura 1.23 dei bandi attuativi del PSR 2007/2013.Come denunciato dall’ANFO, in considerazione dei paletti dimensionali posti (ogni frantorio per accedere ai finanziamenti dovrà garantire una produzione annua di 6500 quintali di olive molite ed avere una superficie coperta di almeno 500 mq.) saranno ben pochi i frantoi che potranno candidarsi a partecipare al bando, mentre quelli che saranno effettivamente finanziati non supereranno il numero dei progetti già finanziati con le misure POR 2000 – 2006. “Su circa 500 frantoi operanti in ambito regionale – ha chiosato il presidente Carmine Borreca – mantenendo questi paletti soltanto una ventina al massimo potranno presentare istanza di finanziamento. Inoltre, per comprendere la stortura della normativa prevista, è sufficiente rammentare due dati: nell’annualità 2000-2006 soltanto quattro frantoi hanno potuto presentare domanda di finanziamento e di questi tre sono stati beneficiari di contributi. Inoltre, è opportuno rammentare che la media di produzione dei frantoi campania è di poco superiore ai 3.000 quintali annui, quindi ben lontano dalla soglia dei 6.500 prevista dalla Regione. Dalla audizione in commissione non ci aspettavamo una soluzione definitiva ma è un primo segnale di attenzione per il quale vorrei ringraziare pubblicare il consigliere Mario Ascierto Della Ratta per il suo immediato intervento a sostegno delle nostre legittime istanze. Infine – ha concluso Borreca – abbiamo anche manifestato la nostra contrarietà ad una ulteriore inibizione contenuta nel bando che riguarda l’impossibilità per i frantoi che lavorano conto terzi di poter accedere ai benefici del PSR. Un impendimento a nostro avviso non riscontrabile in altre regione d’Italia e che potrebbe indurci a presentare ricorso al TAR”.Nel corso dell’audizione, il consigliere Ascierto Della Ratta è intervenuto per sottolineare “l’importanza del settore olivicolo nel sistema economico e produttivo della Campania. Un comparto che non può essere penalizzato promuovendo paradossalmente delle misure pensate senza tener conto della reale produttività dei frantoi campani e per questo è opportuno che la Commissione e gli organi deputati si attivino per porre rimedio alle carenze del bando”. Ufficio [email protected]

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