RSU aziendale di ASIA Benevento: quali sono le reali intenzioni dell’amministrazione comunale per il futuro dell’Azienda?

La RSU aziendale di ASIA Benevento SpA chiede, ancora una volta, un incontro urgente con il Sig. Sindaco al fine di capire quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione comunale per il futuro dell’Azienda, alla luce di recenti dichiarazioni di “persone molto vicine al Sindaco” apparse sulla stampa locale che ipotizzano la privatizzazione dell’Azienda entro due mesi.

La RSU chiede di capire in primo luogo se detta intenzione risulta vera e quali siano le motivazioni per procedere alla privatizzazione: non crediamo di natura tecnica, visto che ASIA, nonostante lavori senza un sede adeguata, senza un officina meccanica attrezzata, con automezzi vecchi di oltre 35 anni ed in numero non sufficiente, senza un’area di logistica, con personale nettamente inferiore alle previsioni di pianta organica, risulta da alcuni anni fra le eccellenze italiane nella raccolta differenziata, primo capoluogo di provincia in Campania ed unica azienda pubblica del centro-sud a vantare percentuali di raccolta differenziata al 65 %; non crediamo neanche per motivazioni economiche, visto che i bilanci ASIA negli ultimi anni sono stati chiusi in attivo.

Forse per risparmiare sui costi gestionali? Ma anche questa ipotesi appare poco fondata, in quanto un soggetto privato entrerebbe nell’Azienda solo nel caso in cui potrebbe ottenere un utile, almeno pari al 20 % del fatturato, mentre oggi la necessità dell’Azienda, come soggetto pubblico, è solo quello di far quadrare i conti: il famoso privato che dovrebbe subentrare dovrebbe essere capace di mantenere i servizi sullo standard attuale, anzi migliorarli ed investire, e contemporaneamente guadagnare sul servizio ed abbassare i costi per la cittadinanza: pura magia !

Ed ancora, con quale piano industriale si intenderebbe vendere l’Azienda? Quali dovrebbero essere gli obblighi ed i vincoli per il privato? Per quale motivo ad a quale prezzo un privato dovrebbe acquistare una percentuale delle quote di una azienda con il capitale sociale di € 120.000, con un parco automezzi senza valore, una sede inadeguata ed insufficiente, e senza un contratto di servizio? Ed una volta privatizzata l’Azienda non sarebbe necessaria una gara per affidare il servizio ? E nel caso di gara chi garantisce che la vincerà ASIA ?

Registriamo, inoltre, una serie di fatti e circostanze che lasciano perplessi: il Comune di Benevento che è debitore di circa € 2.500.000 nei confronti di ASIA per corrispettivi 2016 non corrisposti e che per l’anno 2017 intende tagliare di circa € 1.100.000 i corrispettivi dovuti; i ritardi nel pagamento degli stipendi al personale dipendente; i continui attacchi tramite stampa all’Azienda da parte dell’Assessore al controllo analogo del Comune…

Ma per caso la volontà è quella di far cadere ASIA, denigrandola, mettendo volontariamente l’Azienda in condizioni di non poter più erogare i servizi o eventualmente portandola al fallimento, per poi “svenderla” a qualche imprenditore amico del settore (il cui nome già circola) ?

La RSU di ASIA Benevento si augura che quanto innanzi sia solo una semplice impressione, e pertanto chiede al Sig. Sindaco un incontro urgente per cancellare ogni dubbio ed avere garanzie di continuità e stabilità lavorative.

Si sta costituendo l’ATO rifiuti provinciale: quale migliore occasione, se si hanno a cuore le sorti dell’Azienda, lavorare affinché ASIA – unica realtà della provincia, anche rispetto alle società private, per dimensioni ed esperienza – diventi la società di gestione provinciale dell’ATO ?

Il personale dipendente dell’Azienda, con grande senso di responsabilità e rispetto nei confronti della cittadinanza, ha evitato ogni forma di protesta per il ritardo nel pagamento degli stipendi di gennaio, nonostante le difficoltà facilmente immaginabili di famiglie con unico reddito; tuttavia non sarà così se avremo anche solo il sospetto che qualcuno vuole la fine dell’Azienda che ci consente di vivere, si invita sia l’ amministrazione Comunale che Asia , al fine di evitare spiacevoli atteggiamenti da parte dei dipendenti di erogare gli stipendi del mese di febbraio cosi come da contratto, a tal fine si dichiara fin da adesso lo stato di agitazione con eventuale sciopero con data da comunicare.

Sicuri di un incontro tra le parti si porgono cordiali saluti

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