Quanto valgono le nostre idee?

Il passato ha conosciuto momenti di non chiara lettura, ma ad esso adico nel cercare soluzioni future. L’Udeur, è stato investito negli anni di tanti positivi cambiamenti, oltre le ragioni di dissenso da comportamenti poco leciti, cambiamenti dettati dalla lungimiranza del suo Segretario Nazionale l’On. Clemente Mastella ed ad esso mi rivolgo nel sostenere le sue idee e nel solidarizzare, visti i perpetuati attacchi che ledono non solo la sua carica, degna parimenti di rispetto, ma la sua sfera privata. Si assiste oramai quotidianamente ad un tiro al bersaglio, che ritengo essere nella sua assurdità, compito anche fin troppo facile e se vogliamo non senza evidenti scopi di discredito…Di questo colpevolmente responsabili, sono quegli organi di informazione, che negli ultimi anni si sono dimostrati più abili nell’ animare chiacchiere da salotto e meno nel loro ruolo di riportare fedelmente i fatti, aizzando la polemica della pubblica piazza e senza spiegare ragioni, hanno favorito il conflitto ed esasperato il confronto. L’Italia vive un periodo difficile, penso sia un’idea unanimemente acquisita, ma è pur vero che esso è il risultato della non curanza pregressa.La diffidenza che serpeggia in ogni luogo, tende a far svanire gli ideali e a sminuire se non azzerare l’azione politica. Ritengo personalmente grave doversi difendere prima di poter operare, soprattutto per noi giovani che perseguiamo quotidianamente un ideale politico e il nostro gruppo cittadino dei giovani popolari Udeur è un esempio concreto di quanto teniamo a cuore la perseveranza e l’affermazione delle idee del partito, gruppo che incontra difficoltà enormi nel spiegare gli avvicendamenti senza perdere il consenso delle persone.Il nostro lavoro si deve concentrare sul convincimento e sulla possibilità di ottenere fiducia, togliendo tempo prezioso alle attività che muovono dalla gente ed ad essa servono per un vivere migliore. Abbiamo l’impressione che ogni giorno ascoltiamo sentenze più che il racconto dell’accaduto e questo induce ad una visione distorta delle cose, mi chiedo: ma come cittadini abbiamo ancora il diritto o meglio la libertà di avere un’ idea propria, frutto della considerazione dei vari aspetti di una vicenda o dobbiamo conformarci più semplicemente all’out-let dell’informazione? E poi trovo vergognoso che in un paese come l’Italia ci si industri solo ad interessarsi dei conti nell’altrui tasca, senza andare oltre l’orizzonte della propria pancia!Ci stanno rendendo un paese di malfidati ed intolleranti. Forse è vero, il popolo è stanco, ma purtroppo, non sa trovare ragioni di nuova vigoria. Ovviamente chi ci governa ha una condanna prima di aver avuto un processo e senza alcun beneficio del dubbio. Allora mi rivolgo di nuovo ai giovani, sperando che sappiano non uniformarsi, ma custodire e valorizzare idee proprie, opponendo azioni repulsive a logiche di potere o scacchistiche, perché solo così si potrà addivenire alla verità.Quanto accade intorno a noi merita tante riflessioni e le soluzioni passano attraverso la propria coscienza, questo vale per il retto così come per il reo e nessuno può arrogarsi il potere di supremo decisore giudicando gli altri, senza prima aver giudicato se stesso. Il Presidente del Movimento Cittadino Giovani Udeur

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