Reddito pro capite in Campania, Benevento penultima.

Le difficoltà economiche favoriscono anche in questa Regione l’emergere di nuove forme e iniziative di consumo quali la banca del tempo, il car pooling  e i gruppi di acquisto solidali (GAS).
Sono questi i principali risultati emersi oggi dalla presentazione della diciassettesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo dei beni durevoli in Campania e nel Centro Sud Italia, tenutasi oggi a Roma presso l’Hotel Westin Excelsior.

I settori di spesa:
Auto e Moto – Il comparto auto registra la flessione più accentuata nell’analisi delle spese delle famiglie campane. Nel 2010 sono stati spesi 1.132 di milioni di € (- 11.5% rispetto al 2009) per l’acquisto di auto nuove che corrisponde a 538 € a famiglia e 1.037 milioni di € per quelle usate (-1,7%), pari a 493 € per famiglia. L’acquisto di motoveicoli ha registrato una flessione pari al 30,2% rispetto al 2009 che corrisponde a 163 milioni di € (233 milioni di € nel 2009), 77 € a famiglia.

Mobili – Tra i settori più dinamici nei consumi in Campania nel 2010 è sicuramente l’acquisto di mobili per la casa: il comparto chiude l’anno con un risultato superiore a quello del 2009 (+3,7%) pari a una spesa complessiva di 1.099 milioni di €.

Elettrodomestici – L’intero comparto degli elettrodomestici fa registrare ottimi livelli di spesa complessivi. Si segnala per gli elettrodomestici bianchi e piccoli una spesa complessiva di 281 milioni di € (+7,2% rispetto al 2009), ben superiore alla media nazionale che per il 2009 si è attestata a +4,7% e per l’acquisto di elettrodomestici bruni una spesa complessiva pari a 270 milioni di € (+7,2%).

Prodotti Informatici – Flessione per il settore dei prodotti informatici che mostra risultati inferiori rispetto allo scorso anno. I consumi complessivi si sono attestati intorno ai 104 milioni di € (-3,2% ), con una spesa per famiglia di 49 € (51 € nel 2009).

Le province:
Il reddito dei campani resta sensibilmente inferiore alla media italiana (12.303 € pro capite contro i 17.650 medi nazionali), al punto che un cittadino campano ha percepito nel 2009 circa 5.347 € in meno rispetto ai suoi connazionali.
All’interno del dettaglio provinciale si evidenziano notevoli disparità per quanto concerne la distribuzione geografica del reddito: Caserta è la provincia con il livello di reddito più basso per abitante della Campania, con 11.005 Euro pro capite, -2,2% rispetto allo scorso anno.
Tra le altre province del territorio campano, sostanziale omogeneità tra Salerno (12.594 € come nel 2009), Napoli (12.521 € e +0,8%) e Benevento (12.202 € e +1,8%), mentre anche il 2010 evidenzia il buon risultato di Avellino con 12.815 € per abitante e una crescita percentuale del 2,4% rispetto allo scorso anno.

Il mercato automobilistico delle famiglie campane ha presentato una forte diminuzione in termini di consumi complessivi pari a – 11,5 % (media nazionale – 8,9%) che corrisponde a un numero di nuove auto immatricolate pari a 85.438 unità, inferiore alle 105.188 nel 2009.
Il dettaglio provinciale del comparto vede la provincia di Napoli in testa con 582 milioni di € spesi in nuovi veicoli (- 11,5 % rispetto al 2009), seguita da Salerno con 216 milioni di € (- 10,8%), Caserta con 183 milioni di € (- 8,2 % rispetto al 2009), Avellino con 92 milioni di € ( – 16,3% rispetto al 2009) e Benevento con 59 milioni di € spesi nell’acquisto di vetture nuove (- 16,8%).
Forti contrazioni si registrano anche nel comparto dei motoveicoli. I consumi complessivi fanno registrare un pesante – 30,2% che corrisponde a 163 milioni di € impegnati nell’acquisto di nuovi ciclomotori venduti. La provincia di Napoli guida la classifica di questo settore con 96 milioni di € (- 32 %). Fanalino di coda la provincia di Benevento con 5 milioni di € (- 25,9% rispetto al 2009).

I mobili rappresentano una delle voci principali di spesa per le famiglie campane: Napoli nel 2010 in questo settore ha fatto registrare volumi complessivi pari a 585 milioni di € (+3,7%), seguita da Salerno con 206 milioni (+3,6%), Caserta 167 milioni (+3,7%), Avellino 84 milioni (+4,2%) e Benevento 57 milioni (+3,7%).
Il dettaglio provinciale mostra come tutti i risultati di questo comparto in Campania siano superiori all’andamento medio nazionale (+3%).

Risultati superiori alla media nazionale (4,7%) quelli registrati per gli elettrodomestici bianchi e piccoli in Campania: i 281 milioni di € spesi complessivamente in Campania (+7,2 % rispetto al 2009) sono stati suddivisi tra i 149 milioni a Napoli (+7,2% rispetto al 2009), i 53 milioni di Salerno (+ 6,9 %), i 44 milioni di Caserta (+ 7,5%), i 21 milioni spesi ad Avellino (+ 7,2%) e 14 milioni di Euro di Benevento (+ 7,3%).
Per quanto riguarda l’acquisto di elettrodomestici bruni è sempre Napoli a far registrare i consumi più elevati con 143 milioni di € (+7,2% rispetto al 2009), seguita da Salerno con 51 milioni (+ 6,9%), Caserta con 42 milioni (+ 7,5%), Avellino con 20 milioni (7,2%) ed infine Benevento con 13 milioni (+ 7,3%).

Il settore dell’informatica segna una riduzione nei consumi complessivi – 3,2% che corrisponde a 104 milioni di € spesi.
A guidare la spesa per questi prodotti è sempre Napoli con 55 milioni di € (- 3,2%), Salerno con 20 milioni (- 3,3%), Caserta con 16 milioni (- 3,3%), Avellino con 8 milioni (- 3,2%) ed infine Benevento con 5 milioni (- 3,2%).

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