“Il trasformismo non ha significato negativo, è la capacità di aggregare in regione più liste mettendo il candidato prima dei partiti. È la lezione di Tatarella che disse che
bisognava andare oltre il partito perché bisogna investire nelle persone. Il voto in Puglia e Campania non mi ha sorpreso perché conosco Emiliano e so che da tempo lavorava per dare attuazione completa all’insegnamento di Tatarella. I partiti, soprattutto nelle
regionali, contano poco. Analizzare il voto regionale con la stesa logica del voto politico è sbagliato”. Così Roberto Maroni, ex Presidente della Lombardia, ai microfoni di Quarta Repubblica.
Adnkronos
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