RIFIUTI: CAMPANIA; 95 COMUNI SUPERANO 35% DIFFERENZIATA

Bene Bellizzi e Padula oltre il 60%, male i capoluoghi di provincia che si fermano al di sotto del 10%. Sono alcuni dei risultati del rapporto annuale “Comuni Ricicloni 2007” di Legambiente, presentato stamane a Roma alla presenza del ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. I 95 comuni campani che hanno superato l’obiettivo costituiscono da soli i due terzi dei “comuni ricicloni” del Sud. Per quanto riguarda i comuni al di sopra dei 10mila abitanti dell’area Sud, primo posto per Bellizzi, che raggiunge la quota 62% di raccolta differenziata, mentre per i comuni sotto i 10.000 mila abitanti viene premiata Padula con il 65,9%. “La presenza di molti comuni campani che riciclano in percentuale al di sopra del 35% – ha commentato il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo – è un segno concreto che i cittadini della nostra regione rispondono alle pratiche virtuose quanto tutti gli italiani. Ma anche che la raccolta differenziata non basta”. Per Buonomo “serve una maggiore responsabilizzazione degli amministratori e la partecipazione delle comunità locali, ma soprattutto non sarà mai un commissario a differenziare l’immondizia nelle case, a raccogliere separatamente, gestire le piattaforme, costruire impianti e controllare impatto ambientale. Senza cittadini, sindaci, operatori economici, istituzioni pubbliche il sistema economico dei rifiuti non si attiverà mai”. Nelle classifiche redatte da Legambiente, per quanto riguarda i comuni sopra i 10.000 mila abitanti, dopo Bellizzi, prima in assoluto, da segnalare Fisciano con con il 60%, Sala Consilina con il 53,8%. Buone in questa classifica anche le performance di due comuni della Provincia di Napoli, Monte di Procida con il 44% di raccolta differenziata e Palma Campania con il 37,38%. Per quanto riguarda i comuni del Sud al di sotto dei 10.000 abitanti oltre al primato di Padula si segnala Rofrano con il 65,19% di raccolta differenziata, Sanza con il 63,28%. Da segnalare anche Cimitile, in provincia di Napoli, con il 50%, e in provincia di Avellino San Nicola Baronia con il 60%. Difficoltà si registrano nei comuni capoluoghi di provincia. La prima è Benevento con appena il 9% di raccolta differenziata, segue Salerno con l’8,7%, Caserta con il 6,62, e per ultima Napoli con appena il 6%. Per rilanciare la raccolta differenziata, Legambiente promuove la seconda edizione di “Riciclaestate”, organizzata dall’associazione ambientalista con il contributo di Conai ed in collaborazione con i relativi consorzi di filiera Cial, Coreve, Corepla, Rilegno, Cna, Comieco, e l’assessorato all’Ambiente della Provincia di Salerno, che vedrà il coinvolgimento di oltre 30 località turistiche della costiera amalfitana e del parco del Cilento con la distribuzione in spiagge, stabilimenti balneari, lungomare e porti turistici di contenitori personalizzati per la raccolta differenziata di alluminio, acciaio, carta, plastica, vetro e legno. La manifestazione – si legge in una nota di Legambiente – si svolgerà nei prossimi week-end di luglio, per il mese di agosto e settembre e prevede anche tappe di animazione con distribuzione di materiale informativo sulla raccolta differenziata e laboratori di riciclo per i più piccini.

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