Sannio FilmFest , serata finale per celebrare il gotha dei costumisti e degli scenografi italiani

Il programma della kermesse diretta da Remigio Truocchio che si conclude domani a S. Agata de’ Goti prevede, infatti, una serata interamente dedicata all’ASC (Associazione Italiana Scenografi e Costumisti) per celebrare il suo trentennale di vita.Hanno già confermato la loro presenza alla serata una cinquantina di ospiti, tra cui gli scenografi Lorenzo Baraldi, Enzo De Camillis, Laura Casalini, Mario Tasciotti, Marta Zani, Enrico Serafini, i costumisti Paola Bonucci, Andrea Viotti, Gianna Gissi, Eva Coen, Paola Nazzaro ed i responsabili delle più prestigiose sartorie ed attrezzerie cinematografiche italiane, come AnnaMode, Farani, Peruzzi e Cine ‘800. Si tratta dell’atto conclusivo della due giorni di incontri, visite e workshop alla scoperta del Sannio e dei suoi suggestivi scenari organizzato dalla Film Commission Regione Campania in collaborazione con il Sannio Filmfest e con il sostegno della Provincia di Benevento. Iniziativa a cui hanno partecipato oltre 50 tra i più prestigiosi costumisti e scenografi italiani. ”Abbiamo voluto dare un riconoscimento alla grande tradizione artistica ed artigianale della scenografia e del costume italiano. In virtù dell’apporto creativo che scenografi e costumisti conferiscono alla realizzazione di audiovisivi ed alla ricerca di ambienti e scenari essi sono infatti fra i principali interlocutori di quanti investono nella promozione territoriale nel settore” ha dichiarato nel corso della visita a S. Agata de’ Goti Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Regione Campania, per spiegare il senso dell’originale iniziativa.Nel corso della due giorni, la delegazione dell’ASC e lo stesso Gemma hanno anche incontrato il presidente della Provincia, Carmine Nardone, dell’ipotesi al vaglio della Film Commission Regione Campania di scegliere proprio il Sannio come sede annuale di un convegno di livello europeo dedicato a scenografi e costumisti.Oltre alla serata interamente dedicata all’ASC (Associazione Italiana Scenografi e Costumisti), il programma di domani prevede anche le seguenti proiezioni di film: alle ore 16.30 nella Saletta Mustilli “Dick Tracy” di Warren Beatty e alle ore 23 nella Sala Ostieri la proiezione di “Le vite degli altri” di Florian Henckel Von Donnersmarck.Ecco, nel dettaglio, le schede dei film:DICK TRACYRegia:Warren BeattyCon:Warren Beatty, Al Pacino, MadonnaGenere:poliziesco Durata:105’ Il caparbio e indomabile detective Dick Tracy, impegnato in una lotta senza sosta contro il crimine, con l’aiuto di due assistenti fidati, Pat Patton e Sam Catchem, è costretto ad affrontare il boss Big Boy Caprice che ha fatto fuori Labbra e si è impossessato di tutto il suo giro d’affari e soprattutto di un night club, il “Ritz”, dove esiste una bisca clandestina e dove lavorano la cantante Mozzafiato Mahoney, un corpo di ballo scalcinato, un pianista di talento ed altri scagnozzi. Tracy spera che l’avvenente Mozzafiato gli dia una mano per incastrare il malvivente, mentre a sua insaputa la ragazza vorrebbe solo sedurlo. A soffrire per questo motivo è la fidanzata di Tracy, Tess Cuorsincero, che lo ama ma che non riesce a sopportare la vita frenetica dell’uomo che rischia la vita ogni momento.LE VITE DEGLI ALTRIRegia: Florian Henckel Von DonnersmarckCon: Ulrich Muhe, Martina Gedeck, Sebastian KochGenere: spionaggio Durata: 137’ Berlino, primi anni 80.Il drammaturgo di successo Georg Dreyman e la sua compagna di sempre, la famosa attrice Christa-Maria Sieland, si trasferiscono a Berlino Est. I due sono considerati dalla DDR tra i più importanti intellettuali del regime comunista e sono tenuti in grande considerazione, malgrado in cuor loro Georg e Christa-Maria non siano sempre allineati con la linea del partito. Un giorno il ministro della cultura assiste ad uno spettacolo dell’attrice e se ne innamora. Chiede allora a Gerd Wiesler, uno dei più valorosi agenti della Stasi, di avvicinare la coppia, conoscerla meglio, ed osservare ogni loro spostamento e interesse. Inaspettatamente, sarà la vita di Gerd ad essere cambiata dal rapporto con lo scrittore.

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