Dalle prime ore dell’alba, in provincia di Crotone, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Bergamo oltre che nelle case circondariali di Avellino, Catanzaro, Benevento, Prato e
Melfi, i carabinieri di Crotone stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, verso alcuni dei 57 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per il traffico
di droga con attività di spaccio anche vicino a scuole e con il coinvolgimento di minori.
A 10 indagati sarà applicata la custodia in carcere, mentre altri 3 saranno sottoposti agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Nei confronti dei restanti indagati, sono stati eseguiti 39 decreti di perquisizione domiciliare.
L’indagine, denominata ‘Acquamala’, colpisce un’associazione criminale che opera a Acquabona, il quartiere rom di Crotone. Le investigazioni hanno consentito di ricostruire gli assetti della compagine criminale, documentati anche attraverso il sequestro di un ‘libro mastro’ in cui erano minuziosamente annotati i rapporti di credito/debito dell’organizzazione con i fornitori e gli acquirenti delle sostanze stupefacenti.
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