SVENTATO FURTO AL DEPOSITO DELLE FERROVIE DELLO STATO.

Infatti, intorno alle ore 21,00 di ieri 3 gennaio u.s., una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Paduli (BN), ha sorpreso aggirarsi nei pressi del piazzale del deposito dei materiali in rame di proprietà delle ferrovie dello stato ed ubicato in contrada “iscalonga” una monovolume con i vetri posteriori oscurati e con quattro persone a bordo.

All’avvicinarsi della gazzella dell’Arma, i quattro personaggi, per evitare di essere fermati e controllati, si sono dati immediatamente alla fuga a fari spenti in direzione di Benevento, subito inseguiti dai Carabinieri che avevano ormai ben chiare le intenzioni del quartetto.

Dato l’allarme alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dell’Arma, è stato subito attivato il piano provinciale dei posti di blocco con la predisposizione in circuito di tutte le pattuglie presenti sul territorio.

Infatti, poco dopo, i quattro, sempre tallonati dai Carabinieri di Paduli (BN), sono stati intercettati e bloccati da una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento in contrada “capodimonte”, all’altezza della casa circondariale.

Una volta in Caserma, i militari, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto nascosta sotto il pianale del portabagagli della vettura, una cassetta portaoggetti di grandi dimensioni contenente all’interno un consistente numero di attrezzi idonei allo scasso: seghetti per tagliare i metalli, martelli, pinze, coltelli, tenaglie, torce elettriche, taglierini, nonché cacciaviti e chiavi di varie dimensioni.

Nel prosieguo delle verifiche i Carabinieri hanno anche accertato che i quattro individui, quasi tutti trentenni o poco più, nullafacenti, noti alle forze di polizia e provenienti dall’hinterland napoletano, erano tutti gravati da numerosissimi pregiudizi giudiziari per lo specifico reato di furto e che l’autovettura, sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria, era munita di in tagliando assicurativo falso. Inoltre uno dei fermati era interessato da un ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla Questura di Salerno e pertanto sono stati tutti segnalati alla Procura della Repubblica di Benevento, mentre l’autovettura è stata sequestrata insieme all’attrezzatura rinvenuta.

In più, non essendo emersi ragionevoli motivi idonei per giustificare la presenza dei quattro uomini nel luogo dove sono stati fermati, i Carabinieri hanno anche avanzato la proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio che ne impedirà il ritorno per un limite di tempo fissato nel massimo a tre anni.

 

ARTICOLI CORRELATI