Terra felix

E’ quanto ha dichiarato l’assessore provinciale di Benevento alle politiche agricole Carmine Valentino nel corso del Seminario su  “Sentieri Di…Vini, Viaggi nella Campania da Bere” svoltosi a Napoli, nell’ambito della manifestazione “Terrafelix”. L’assessore provinciale ha affermato che il Sannio vanta «prodotti eccellenti che meritano un’adeguata considerazione del pubblico. Il riferimento è, in modo particolare, all’olio extravergine di oliva, al vino, alla produzione lattiero casearia e alla zootecnia». «Negli indirizzi programmatici della Provincia di Benevento proposti dall’Amministrazione Cimitile vengono individuate, come strategia di sviluppo del settore primario – ha spiegato Valentino -, la ricerca e la valorizzazione delle eccellenze e originalità del Sannio attraverso interventi mirati a favorire produzioni specialistiche capaci di determinare incrementi di valore aggiunto a favore del mondo agricolo». In particolare, ha proseguito l’assessore, la straordinaria qualità della vitivinicoltura sannita; gli oltre 12.000 ettari della Superficie Agricola Utilizzata totale della Provincia;  gli 8.000 imprenditori e le 3 Cantine Sociali (La Guardiense, Solopaca e Consorzio Agrario Foglianise); l’oltre un milione di quintali di uva di 60 tipologie diverse e cioè, tra le principali: Aglianico, Falanghina, Piedirosso, Coda di Volpe, Fiano, Passolara di San Bartolomeo, Moscato di Baselice; le 60 aziende che imbottigliano 85.000 ettolitri di vino DOC e DOCG; 27.000 di IGT e 19.546 da tavola; etc. sono tutti dati che meritano – secondo l’assessore provinciale – la più alta considerazione e rispetto.

Oggi, però, ha detto ancora Valentino, parte della produzione sannita di uva viene “trasferita” e “lavorata” fuori dal Sannio: l’impegno della Provincia di Benevento in questo settore, ha dunque spiegato l’assessore, è quello di fare in modo che «la stessa resti nel Sannio a servizio della filiera locale anche per creare nuovi sbocchi occupazionali e nuove fonti di reddito. Siamo infatti al lavoro, di concerto e con la supervisione della Regione Campania ed in collaborazione con le strutture di ricerca scientifica presenti sul territorio, ad orientare gli interventi sulla base di indirizzi di filiera e territoriali in un sistema di relazioni partecipato tra tutti gli attori interessati. Basti pensare alle opportunità – ha concluso Carmine Valentino – offerte dai Fondi Comunitari e, in particolare, dai Progetti Integrati di Filiera a cui stiamo lavorando e che rappresentano un’importante occasione per poter formulare proposte attraverso un confronto con le concrete esigenze della società rurale sannita». 

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