Ucraina: Magi (+Eu), ‘con Salvini governo sembra orchestra ubriaca’

Roma, 20 mar (Adnkronos) – Sul sostegno all’Ucraina e sulla condanna di Putin per l’omicidio di Navalny “siamo al suo fianco, nel porre l’Italia e il governo al fianco dei nostri alleati e del mondo libero”. Lo ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi in aula alla Camera sulle comunicazioni della premier Meloni in vista del Consiglio europeo.

“C’è però un ‘Ma’ e riguarda inevitabilmente le uscite pubbliche di un membro del suo esecutivo, Matteo Salvini, e della forza politica di cui egli è espressione che, nell’ordine, ha prima invocato l’intervento della magistratura russa per accertare le cause della morte di Navalnyj e poi, commentando i risultati delle elezioni, ha espresso soddisfazione perché “quando un popolo vota ha sempre ragione'”, ha proseguito.

“Presidente, c’è un problema è evidente. Quando le agenzie danno queste esternazioni, mi permetta una battuta, il suo Governo sembra un’orchestra ubriaca, nella quale il Presidente del Consiglio da un lato ribadisce che con la Russia non ci si può sedere perché non rispetta gli accordi o, ancora, “condanna le elezioni farsa e il decesso di Navalnyj” e allo stesso tempo il suo Vicepremier sembra procedere in tutt’altra direzione”, ha detto Magi.

(Adnkronos) – “Lo capisce anche lei che al di là delle giustificazioni che ci avete riproposto a cadenza trimestrale rispetto la comune identità di vedute espressa nei voti in quest’aula c’è qualcosa che non va: ci sono delle ambiguità – ha sottolineato Magi – che non possono più essere tollerate, ma a maggior ragione dopo quel drammatico 24 febbraio 2022. Siamo tutti in campagna elettorale ma credo che sia ora di finirla di racimolare qualche decimale di punto nei sondaggi del giorno con queste sortite che, è inutile girarci intorno, danneggiano complessivamente la credibilità del suo governo in un aspetto così delicato come quello della politica estera che dovrebbe vedere, su questo tema e almeno su questo tema, un’identità di vedute di tutti a difesa della democrazia e dello stato di diritto”, ha concluso il segretario di +Europa.

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