Le dichiarazioni rilasciate dal coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, Nicola Boccalone, non aiutano a sviluppare un confronto serio e costruttivo tra le forze politiche in vista dell’importante appuntamento elettorale delle Regionali in Campania. Piuttosto che dare patenti di agibilità politica agli esponenti dell’Udc, Boccalone dovrebbe occuparsi di ristabilire un dialogo concreto sulle questioni che attengono il futuro della Campania, un territorio che da anni attende di uscire fuori da una crisi politica e istituzionale senza precedenti. La difesa d’ufficio del sottosegretario Viespoli, puntuale come sempre, ha il difetto di non cogliere la sfida ambiziosa che il nostro partito lancia agli schieramenti politici in campo. L’obiettivo, quindi, non può essere rinchiudersi nel recinto del teatrino politico criticando chi “osa” scalfire la posizione di un massimo dirigente del Pdl sannita e campano. L’ambizione, piuttosto, dovrebbe essere quella di costruire un vero progetto di rinnovamento che tenga conto di tutti gli attori in campo senza pretendere di esercitare ruoli egemoni, retaggio di una politica ormai superata e senza radici nella società campana. L’Udc, per quanto le compete, sta lavorando a una prospettiva di ampio respiro, capace di restituire fiducia ai cittadini campani attraverso proposte innovative sul piano programmatico e dirigenti capaci di guardare oltre la spicciola polemica di giornata. Siamo convinti che l’Italia è dinanzi a un sistema politico bloccato e incapace di guardare in prospettiva. L’errore, per troppo tempo, è stato quello di mettere in campo schieramenti rigidi e vincenti sulla carta ma deboli e perdenti sul piano della proposta e delle risposte. A Boccalone, quindi, consigliamo di concentrare i suoi sforzi per mettere a punto all’interno del suo partito una strategia che parli al cuore della nostra regione senza attardarsi ulteriormente in polemiche che non fanno il bene di una nostra futura alleanza politica e soprattutto dei nostri concittadini, i quali questa volta attendono una proposta convincente e autorevole in grado di risolvere i tanti nodi rimasti insoluti durante il decennio bassoliniano. A Marcello Matarazzo, autorevole dirigente del nostro partito, la stima e l’incoraggiamento a proseguire il suo impegno alla ricerca di un’alleanza per la Campania che si fondi sui valori da sempre difesi dall’Udc”.
L’Ufficio Stampa
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