Mastella conclude campagna elettorale: “Ho voluto toccare più luoghi simbolo della disattenzione e dell’incuria”.

L’isolamento che vive la città, come abbiamo descritto nel corso di questa campagna elettorale, non è misurabile solo sul piano istituzionale e delle attenzioni, ma anche sul piano fisico e della mobilità.
Una sorta di ‘prigionia’ che per l’assenza di collegamenti ci obbliga nelle mura cittadine, e che si accentua sul territorio urbano per colpa di un piano traffico che penalizza gli spostamenti da e verso i quartieri. Tra tutte le altre emergenze, credo si debba mettere velocemente fine al disagio che i cittadini, in particolare quelli di Capodimonte, vivono per colpa della chiusura del Ponte San Nicola.
Recependo le giuste istanze dei residenti e di tutti coloro che, ormai da mesi, sono costretti a circuiti alternativi, credo indifferibile la riapertura del ponte in entrambi i sensi di marcia, magari inibendo la percorrenza ai soli mezzi pesanti. Mettere in sicurezza il ponte e restituirlo alle necessità dei beneventani, rappresentano priorità che affronterò immediatamente nel corso del mio mandato.
Colgo l’occasione per invitare i tantissimi simpatizzanti e sostenitori che anche ieri hanno fornito dimostrazione inequivocabile dell’energia con cui Benevento invoca un cambiamento, a partecipare il prossimo venerdì, 3 giugno, alle manifestazioni di chiusura.
Ho voluto toccare più luoghi simbolo della disattenzione e dell’incuria.
Partiremo da piazzetta Vari che deve ritornare ad essere luogo di aggregazione serena e sicura.
Andremo al Malies che vogliamo strappare dal degrado per farlo ritornare vetrina delle eccellenze.
Saremo al rione Libertà per chiarire che non bastano le opere pubbliche a riqualificare i quartieri ma occorrono obiettivi condivisi con i residenti e una visione di città.
Chiuderemo nelle contrade perché da lì, da dove mancano i servizi essenziali, inizieremo il nostro lavoro per far ritornare grande Benevento.
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