VICENDA PASSARELLI: SLAI COBAS ALL’ATTACCO DEL COMUNE

Si tratta di una precisazione corretta sul piano formale ma che non cambia il ragionamento sul piano sostanziale. Infatti il Comune deve pagare comunque l’avvocato esterno all’Ente nominato per sostenere dinanzi al TAR le stesse argomentazioni dell’avvocato nominato dalla ditta Passarelli. Ambedue hanno avuto torto perchè il TAR ha accolto la tesi dell’avvocato nominato dal Comitato di Quartiere della Zona Alta il quale da tempo sostiene che non sono conformi agli strumenti urbanistici gli atti con i quali è stata autorizzata la costruzione del palazzo al viale Atlantici, più alto di due piani rispetto a quello preesistente. L’Amministrazione comunale sapeva che quegli atti sono illegittimi perchè lo aveva segnalato con tre relazioni l’Ufficio di Vigilanza Edilizia.Allora, chiedo: perchè il Comune non si è costituito dinanzi al TAR per il ricorso Zamparini e si è invece costituito per il Giudizio Passarelli sapendo di avere torto? Perchè l’Ente non si è limitato ad incaricare un avvocato dell’Ufficio Legale nominando, invece, un avvocato esterno scelto tra i candidati alle ultime elezioni nella lista dell’UDEUR la stessa dell’assessore all’Urbanistica Aldo Damiano?Perchè il Sindaco e l’assessore non pagano di tasca le spese per tale avvocato ed anche per il “parere pro veritate” fornito alcuni mesi fa dall’avvocato Andrea Abbamonte, anch’egli dell’Udeur, completamente sconfessato dal TAR?

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