VIDEO. Presentato il progetto “MULINO PACIFICO”, transizione ecologica e teatro

Questa mattina Celeste Mervoglino, Antonio Intorcia e Michelangelo Fetto hanno presentato il progetto Mulino Pacifico che parte dallo sviluppo de Il Mulino dei Piccoli, un’idea già ampiamente realizzata con ottimo successo dalla Solot, presso la struttura del Mulino Pacifico di Benevento, nel periodo pre-pandemico.
Un viaggio emozionante, vissuto sul palcoscenico, volto alla riscoperta di alcune tra le più belle fiabe del mondo, espressione del patrimonio popolare che si tramanda di generazione in generazione.
Il format prevedeva uno spettacolo interattivo con dei personaggi fissi (raccontafiabe, fatine) nati per interagire con il pubblico dei bambini durante la performance, per renderli coprotagonisti in scena. A seguire momenti laboratoriali in cui i piccoli spettatori, insieme ai genitori, venivano coinvolti dagli stessi personaggi in attività creative. Infine una merenda biologica, rigorosamente artigianale, in collaborazione con i produttori locali.
I laboratori, soprattutto quelli attinenti alla elaborazione grafica dell’evento, hanno portato a degli sviluppi narrativi inaspettati, in quanto, da una serie di “disegni”, sono nate nuove storie da mettere in scena, quasi tutte di argomento ecologico/naturalistico. I bambini, inoltre, hanno mostrato un enorme interesse per le lavorazioni digitali elaborate dalla Compagnia partendo proprio dagli stessi contributi grafici e testuali.
Quale naturale evoluzione e completamento dell’idea e coerentemente con quanto previsto dalla misura promossa dal Ministero della Cultura denominata “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) la Solot ha proposto il progetto vincente Mulino Pacifico con l’intento di realizzare una serie di interventi volti alla transizione verde della struttura e al consolidamento delle sue attività artistiche in tale direzione; infatti la Solot, all’indomani dell’aggiudicazione del bando di gara per la gestione del Mulino Pacifico, ha iniziato un processo, in parte attuato, di riqualificazione energetica dello stabile e di iniziative artistiche/formative per sensibilizzare i numerosi frequentatori.
In questa direzione si muovono gli interventi previsti dal progetto che investono diversi piani: in primis si metteranno in scena nuove produzioni teatrali incentrate su tematiche ambientali rivolte al pubblico delle scuole e delle famiglie, cui si affiancheranno laboratori ecosostenibili (importanza dell’acqua e suo uso consapevole, rapporto tra le risorse naturali e l’uomo, relazione tra cibo e salute, ciclo dei rifiuti e sensibilizzazione alla biodiversità). Altro tassello sarà la realizzazione di tre video cartoon, ambientati nel Mulino Pacifico, opportunamente “ricreato” in chiave favolistica, senza perdere le connotazioni fisiche reali, per una ovvia riconoscibilità, aventi per protagonisti i personaggi fissi (raccontafiabe, fatine) tanto cari al pubblico che in questi anni ha partecipato al progetto “Il Mulino dei Piccoli” e che sappiamo essere in grado di catturare l’attenzione e l’affetto di nuovi piccoli spettatori in erba. I racconti in video, i laboratori e le performance dal vivo, convoglieranno le medesime tematiche attraverso i due differenti canali comunicativi, esaltando, nelle loro specificità, gli aspetti più coinvolgenti dell’opera creativa.
Tutti gli eventi saranno a basso impatto ambientale, realizzati con l’ausilio di apparecchiatura luci a led ed ecosostenibili; inoltre sarà incentivata la mobilità a zero emissioni di nuclei familiari promuovendo una scontistica per gli spettatori che si recheranno al mulino in bici. A tale scopo sarà realizzata un’apposita area di sosta con la possibilità di ricarica per le eventuali e-bike, nello splendido giardino del Mulino Pacifico.
Il progetto consentirà inoltre di proseguire nel lavoro di adeguamento – in ottica green – della struttura del Mulino, cui la Solot ha dedicato negli ultimi anni tante energie e risorse, andando a potenziare e migliorare l’impianto elettrico e allestendo una sala di produzione video nonché nuovi camerini.
L’ambizione finale è quella di riuscire ad ottenere l’autosufficienza energetica dello stabile per distinguersi come esperimento di connubio tra la cultura della mente e quella dell’ambiente. Non si tratta solo di un modo per tagliare i costi di esercizio, ma anche di un’icona etica, in quanto “aggiornamento” a valori ed istanze odierne, di un edificio storico come motore di sviluppo sociale e culturale, nel cuore della città.
Partners del progetto saranno la sezione Sannio del WWF e Comitato Acqua Bene Comune Sannio, con i quali esiste una collaborazione attiva da diversi anni. La sinergia con queste associazioni territoriali sarà fondamentale per orientare nella giusta direzione i laboratori “ecosostenibili” associati agli spettacoli nonché a fornirci dati attendibili e utili a sensibilizzare il pubblico – attraverso l’escamotage drammaturgico – sulle tematiche di riferimento.
TV7 ha seguito la presentazione del progetto “Mulino Pacifico”. Sentiamo l’intervista realizzata da Alfredo Salzano al direttore artistico Antonio Intorcia

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