Volvo: a vigilia Ipo Geely ‘cede’ su diritti voto su pressioni investitori

Roma, 22 ott. – (Adnkronos) – Zhejiang Geely ‘cede’ alle pressioni degli investitori svedesi e accetta l’idea di ridurre la propria quota di diritti di voto in Volvo Cars, una volta completato il ritorno in borsa del marchio, atteso nei prossimi giorni. Lo riporta il ‘Financial Times’, spiegando come alla vigilia dell’Ipo, che potrebbe portare la valutazione della casa automobilistica intorno ai 23 miliardi di dollari, il gruppo cinese che possiede Volvo ha rinunciato all’idea di mantenere – anche dopo la quotazione di circa il 20% delle azioni del gruppo – diritti di voto per circa il 97 per cento.

In una nota Geely Sweden ha annunciato oggi l’intenzione di convertire tutte le sue azioni di classe A, che hanno maggiori diritti di voto, in azioni di classe B, dal momento che “nei colloqui con i potenziali investitori è emerso che gli investitori considerano i diritti di voto delle azioni una questione importante”. Un primo tentativo di riportare in Borsa il marchio svedese era stato cancellato nel 2018 a fronte delle tensioni legate alla guerra commerciale fra USA,Cina ed Europa che ha contrassegnato la presidenza Trump. Dopo l’Ipo la quota di Geely dovrebbe passare all’83,3 per cento, con la possibilità di scendere ulteriormente al 78,4 per cento.

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