Comune di Benevento. Continuità nell’amministrazione dopo l’ elezione di Sindaco e Consiglio.

Sicuramente la città avrebbe sofferto la rivoluzione annunciata dal raggruppamento che fa capo al candidato sindaco Perifano.

Molte delle opere annunciate, programmate e progettate nella passata legislatura avrebbero trovato difficolta ad essere realizzate.

Ma ora per la continuità amministrativa,venuta fuori dalle elezioni, è anche tempo di sollecitare alcune opere già cantierate o in fase di avanzata progettazione.

Il riferimento è soprattutto al recupero del Teatro Comunale Vittorio Emmanuele i cui lavori in corso vanno fin troppo a rilento.Occorre un’accelerazione per completare l’intervento.

Purtroppo a gestire questo progetto non è il Comune di Benevento, ma un commissario nominato dalla Regione. La sua chiusura e, soprattutto la sua ubicazione nella buffer zona, Chiesa di Santa Sofia e relativa piazza, incide in modo negativo sull’intera area, spesso al buio.Qui c’è da fare anche un pensierino per il recupero del campanile passato negli scorsi anni a bene comunale.

L’altro problema è relativo alla programmata realizzazione dei depuratori in citta, ma, soprattutto, la realizzazione di quello più grande sulla cui ubicazione oramai sembrano tutti d’accordo.

Qui com’è noto vi sono anche gli stanziamenti ma bisogna chiudere il progetto preliminare e passare alle varie fasi successive.

Anche qui il tutto è in capo ad un commissario nominato dalla regione e pertanto va sollecitato al fine di mettere mano alla sua realizzazione.

Il problema depuratore è ultra quarantenne ed è urgente intervenire.

Ma i progetti in via di definizione sono molti. Tra questi il restailing della stazione ferroviaria con la costruzione del terminal sull’area ex deposito merci delle FS,in pratica quel terrapieno che dalla piazza raggiunge, lungo via Compagna, il ponticello ferrovario che porta alla rotonda dei Pentri.

Da rilevare ancora il recupero del “Malies”, più volte annunciato ma mai realizzato, cosi come l’area del pattinodromo diventata una selva.

Da non trascurare, infine, il recupero della Torre Biffa di Via Posillipo,in uno stato di grave degrado.

Ci sono anche altri progetti in itinere, sui quali comunque è stata già posta attenzione nella passata legislatura, come piazza Risorgimento ed il terminal bus sull’ex campo La Salle.

 

Geppino Presta

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