SANTAMARIA RISPONDE AL GRUPPO DI AN

In riferimento alla posizione espressa dal gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, sulla questione portaborse e sul ruolo e compiti dell’opposizione consiliare, il vicepresidente del consiglio comunale, Gennaro Santamaria,ha replicato ai colleghi del gruppo consiliare di Alleanza Nazionale,evidenziando che nel tentativo patetico di contraddire le sue osservazioni tecniche-normative sulla vicenda, hanno voluto anche riservargli qualche riflessione implicita sul ruolo e funzione dell’opposizione. Infatti, essi affermano, che vi è un nuovo e singolare schema, non nomato, quale quello di contrapporsi all’opposizione mediante un oppositore non istituzionalmente organico alla maggioranza. E’ apparso a tutti chiaro che tale riferimento fosse diretto allo stesso consigliere dell’UDC ed alle posizione che da tempo esprime sulle varie questioni. Non rimanendo scandalizzato da questo comportamento, in quanto da tempo abituato a questo modo singolare con il quale i rappresentanti di A.N. considerano i loro alleati, Santamaria sottolinea che si evince tutta l’arroganza e la presunzione di un gruppo dirigente, ed in particolare di qualche soggetto che smesso i finti panni del tecnico oggi vuole ergersi a grande leader politico, che non ha ancora ben compreso quanto è accaduto e quanto dovrà ancora accadere. Questi signori con la stessa arroganza con la quale in passato hanno voluto imporre, ad una intera coalizione, linee e azioni di governo, oggi, pretenderebbero di farlo nei confronti di tutta l’opposizione. Ovviamente, in questo caso la presunzione non ha limiti, infatti, nell’affermazione sopra richiamata essi si elevano a unica e vera opposizione che, in modo inopportuno, viene disturbata dalle affermazioni e iniziative di altri esponenti della minoranza consiliare. In chiusura Santamaia pensa di poter rappresentare serenamente anche l’opinione prevalente della forza politica di appartenza, fino a quando non vi sarà un vero e proprio chiarimento politico.Come UDC amiamo definire la nostra azioni di minoranza consiliare, e non di opposizione, costruttiva e propositiva. Insomma, più che sbraitare in modo scomposto e inconcludente sulle varie questioni, ci piace sfidare gli avversari, e perché no, anche gli alleati, sui contenuti delle proposte in campo.

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