Emergenza caldo al sud italia

Il caldo record raggiungerà anche Roma. Molti incendi sono scoppiati in diverse zone d’Italia. Diverse vittime del caldo killer, soprattutto tra gli anziani. In alcune industrie è stata fermata la produzione. Dopo due giorni di ondate di allarme-caldo, poi da mercoledì le temperature caleranno, in modo più forte al sud Italia, tornando vicino alla media abituale. E intanto, dopo le piogge di maggio e d’inizio giugno, la situazione dei bacini idrici è certo meno preoccupante di quando il governo dichiarò lo stato di emergenza, dice la Protezione civile. Mentre l’Aeronautica Militare ha registrato la temperatura record di 44 gradi a Bari (stessa temperatura a Catania ma alle 16), di 41 a Palermo e di 40 gradi a Brindisi, la Protezione civile ha diffuso una previsione che indica una situazione di allarme da caldo nel centro-sud, e in particolare in Sicilia. I meteorologi indicano che Catania e Bari, in particolare, registrano il livello massimo, il 3, sulla scala di allarme, quello delle ondate di calore, che fanno scattare tutta una serie di accorgimenti per la popolazione più a rischio, come anziani, cardiopatici e bambini.A preoccupare non sono tanto le singole temperature, quanto il mix pericoloso costituito dalla persistenza del caldo, il tasso di umidità, l’inquinamento, la mancanza di ventilazione. Nel capoluogo pugliese l’Aeronautica ha registrato 44 gradi ma martedì la temperatura massima percepita sarà di 37,5 gradi. Da mercoledì, poi, la situazione tornerà alla normalità.Anche se in alcune zone d’Italia le temperature del mese sono sopra i massimi storici, i meteorologi avvertono però che è ancora presto per dire che quello del 2007 sarà un giugno di caldo record, anche perché a inizio mese le temperature sono state invece più basse.Anziani a rischioE’ allarme rosso nelle grandi città per le fasce più a rischio, anziani, malati e bambini. Ma l’emergenza ha una portata più vasta di quella legata alle ondate di calore. Il clima è sotto stress e le stime parlano in Italia di un aumento della mortalità del 3% per ogni grado di crescita della temperatura media nazionale. Questo significa che in una città come Roma, considerando la media giornaliera di 50 morti al giorno, sono possibili fino a 2 morti al giorno in più per gli effetti dei cambiamenti climatici. Stabilimenti siciliani bloccati dal caldoIn Sicilia alcuni stabilimenti hanno deciso di mandare a casa i propri dipendenti e di fermare gli impianti. Nel Petrolchimico di Priolo e a Gela sono stati mandati a casa centinaia di lavoratori delle ditte dell’indotto. A Termini Imerese, buona parte degli operai della Fiat ha rinunciato alla paga per tornare a casa. Attraverso i sindacati, hanno comunicato alla direzione che scioperavano per il troppo caldo e poi hanno lasciato la fabbrica.Roghi al centro-sudDiversi incendi, alimentati dalle alte temperature si sono sviluppati in alcune zone del centro-sud Italia. La Protezione civile è intervenuta contro sette vasti roghi, soprattutto in Sicilia, Calabria, Abruzzo e Sardegna.Migliora la situazione siccitàIntanto, dopo le valutazioni che hanno portato il 4 maggio scorso il Consiglio dei ministri a dichiarare lo stato d’emergenza per la siccità nel centro-nord, la situazione sembra essere migliorata, dice una relazione della stessa Protezione civile, pubblicata sul sito web. L’emergenza permane, ma molto attenuata, per il bacino del Po e in alcune aree centrali e nord-orientali.FONTE WWW.TGCOM.IT

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