Sono i contenuti principali della proposta di legge in tema di ‘misure di riorganizzazione del sistema sanitario campano’ del Consigliere regionale, Michele Caiazzo, esponente dei Democratici di Sinistra. Il documento prevede anche il trasferimento della gestione dei presidi ospedalieri dalle Asl alle aziende ospedaliere, oltre alla ridefinizione dell’ambito territoriale delle Asl che passerebbero dalle 13 attuali ad 8. I distretti sanitari passerebbero da 115 a 61. La proposta di legge prevede anche la realizzazione delle Case della Salute per garantire la continuità assistenziale e terapeutica. “L’obiettivo della mia proposta è una riduzione di costi – sottolinea Caiazzo – almeno otto milioni di euro per il solo apparato burocratico”. Le Asl verrebbero distribuite in questo modo: tre per Napoli invece delle attuali cinque, una per Caserta invece delle attuali due, due per Salerno invece delle attuali tre, una per Avellino invece delle attuali due e una per Benevento. “La ridefinizione del numero delle Asl – spiega Caiazzo – e dei distretti sanitari consentirà di ottenere, una riduzione dei costi di gestione senza tagliare il personale”. Obiettivo della proposta di legge – sostiene – “é l’umanizzazione, specie nel settore pediatrico, del comparto sanitario” . La proposta di legge introduce l’attribuzione all’agenzia regionale sanitaria dei compiti di gestione dei programmi di investimento per la manutenzione straordinaria, la progettazione, la realizzazione di nuove opere inerenti l’edilizia sanitaria. Novità sostanziali anche per le nomine: i direttori generali verrebbero nominati dal presidente della Regione mentre la nomina dei membri del collegio sindacale avverrebbe mediante sorteggio nell’ambito di un apposito elenco istituito presso l’assessorato alla Sanità.(
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