Inaugurata la nuova sede della scuola Moscati

Dopo la benedizione di monsignor Pompilio Cristino, vicario della Curia sannita e parroco di Santa Maria di Costantinopoli, è toccato proprio al sindaco tagliare il nastro della moderna struttura. Ci sono stati quindi gli interventi del prefetto Giuseppe Urbano («Il dovere dello Stato e della pubblica amministrazione – ha affermato – è quello di stare vicino ai ragazzi e con questa realizzazione Benevento coglie in pieno l’ impegno»), del dirigente del Centro servizi amministrativi, Mario Pedicini («La nuova Moscati è un tassello di civiltà e contemporaneamente uno stimolo a fare sempre meglio»), della dirigente scolastica Ernestina Cassese. Quest’ultima, dopo aver ricordato i ripetuti trasferimenti intercorsi negli anni, ha espresso la gratitudine della comunità scolastica all’amministrazione comunale per la consegna del nuovo istituto che consentirà a tutti di espletare al meglio il proprio ruolo e allevierà anche il compito dei genitori e degli stessi studenti. Al sindaco D’Alessandro è toccato quindi pronunciare il discorso di ringraziamento. «Abbiamo portato a termine quest’opera con orgoglio, impegno e passione, accogliendo tutti gli stimoli che ci sono venuti in questi anni sia da don Pompilio che dai vari dirigenti scolastici. Ci sono stati momenti difficili, decisioni non sempre popolari ma abbiamo posto fine al peregrinare degli alunni, realizzando questo magnifico edificio che è patrimonio, meritato, del quartiere Ferrovia e di tutte le contrade che vi insistono».Particolarmente soddisfatto anche l’assessore alla pubblica istruzione, Costanzo Di Pietro. «Abbiamo rispettato gli impegni assunti qualche anno fa, utilizzando le energie interne al Comune. Ricordo gli incontri con i genitori e anche le perplessità che erano sorte sulla possibilità concreta di rispettare i tempi. Oggi siamo felici di aver tagliato l’ennesimo traguardo». I lavori della nuova scuola media “Moscati” ebbero inizio il 2 febbraio del 2004 e furono affidati dal Comune di Benevento all’Ati (Associazione temporanea di imprese) “Riccio Antonio – Cedis” di Napoli. La dotazione finanziaria complessiva è stata di 1.770.027, 44; le opere sono state ultimate il 27 febbraio del 2006.Nelle ultime settimane sono stati completati i vari allacciamenti nonché, in concomitanza con la pausa elettorale e le vacanze pasquali, il trasferimento degli arredi dai prefabbricati contigui alla scuola “Grimoaldo Re” che hanno ospitato gli studenti negli ultimi anni.La nuova struttura si sviluppa su due livelli per un totale di ventuno aule. Lo schema progettuale prescelto è quello cosiddetto “a doppia corte”, intendendo con ciò lapresenza di due spazi semiaperti contrapposti l’un l’altro e chiusi per tre lati, che consentirà una fruizione completa degli spazi esterni dell’edificio.L’immobile occupa un’area di circa 2500 metri quadrati in cui sono state realizzate 21 aule per una superficie singola di 48 mq circa, idonee a ospitare 25 alunni per classe nonchè sale per attività musicali, artistiche, tecniche, scientifiche e tecnologiche nonché una bibliotecaLa particolare ubicazione dell’immobile, incuneato tra le nuove costruzioni del quartiere di via Vitulanese e la viabilità del prolungamento di via Grimoaldo Re, ha fatto sì che la progettazione proposta si sviluppasse in forma linearizzata.L’ingresso delle autovetture e degli utenti avverrà su via Vitulanese.La scuola, infine, è dotata dell’impianto antincendio e rilevazione fumo, dell’amplificazione di chiamata in tutti gli spazi ed è attrezzata anche dal punto di vista tecnologico e informatico. Installata anche l’antenna tv e la parabola satellitare per la ricezione di programmi televisivi.

ARTICOLI CORRELATI