Aceto: stanziare fondi per stipendi ai lavoratori dei consorzi rifiuti

L’esponente della Giunta presieduta da Aniello Cimitile,  ha sottolineato che alla base della decisione v’è soltanto una ragione di ordine sociale. Aceto ha infatti ribadito la posizione ufficiale già espressa dal Presidente della Provincia lo scorso 26 marzo 2010, al termine di una riunione fiume presso il Palazzo del Governo di Benevento convocata proprio sulla vertenza dei dipendenti dei Consorzi.
«La Provincia non è obbligata a pagare questi stipendi: la legge n. 26 del 2010, che ha convertito il decreto legge n. 195 del 2009, non lo prevede affatto – ha detto Aceto. Siamo, tuttavia, venuti in questa determinazione per rispetto nei confronti di tanti lavoratori e delle loro Famiglie ed in ossequio ad un invito del Prefetto; ma è evidente che non è assolutamente pensabile di poter andare avanti in questo modo. E’ necessario ed improcrastinabile – ha concluso Aceto – che i poteri centrali trovino un rimedio definitivo ad uno stato di cose insostenibile per le casse della Provincia».
Per questa operazione, infatti, l’impegno finanziario gravante sul Bilancio della Provincia (essendo l’unico Socio della SAMTE e l’unico soggetto che ad essa conferisce capitali) è di 500mila Euro per i soli primi tre mesi dell’anno.
Per pagare gli stipendi si procederà con anticipazioni di cassa: e già questo la dice lunga.     

 

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